Il presidente degli Stati Uniti ha parlato anche di un accordo con Kodak per la diffusione del nuovo vaccino contro il Covid. “Si stanno producendo in anticipo i candidati al vaccino più promettenti”, ha svelato Trump.
Una improvvisa accelerata alla produzione e alla diffusione del vaccino contro il Covid-19. Ad annunciarla nelle scorse ore è stato Donald Trump, il quale ha voluto esporsi pubblicamente in merito a questa delicata vicenda. Il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato che il rimedio per prevenire la contrazione del Coronavirus potrebbe arrivare “molto presto”. Il tutto mentre nel Paese continuano a essere prodotti in maniera sempre più fitta e frenetica i guanti e le mascherine di protezione. Anche se gli Stati Uniti continuano a fare i conti con numeri impressionanti sul contagio da Covid.
In ogni caso, Trump ha voluto usare parole incoraggianti, forse anche per stemperare il clima di tensione crescente che si vive negli States. Nel suo discorso, il capo della Casa Bianca si è congratulato pubblicamente con Kodak, società che si è messa al lavoro proprio per accelerare la produzione di guanti e mascherine. Inoltre, con l’azienda nota soprattutto in ambito fotografico verranno prodotti componenti per farmaci generici così da facilitare l’indipendenza americana dall’estero per le medicine. Dunque un netto passo in avanti, che Trump non fa a meno di spingere pubblicamente.
E tornando all’opera di prevenzione contro il Covid-19, Trump ha sottolineato la recente accelerata data dalla produzione del vaccino. Il presidente americano ci ha tenuto a sottolineare tutto ciò, anche per provare a cambiare l’umore degli americani. “Sul fronte del vaccino stiamo facendo enormi progressi. Non siamo mai andati così veloce”, ci ha tenuto a sottolineare il capo di stato americano. Il quale sottolinea che “si stanno producendo in anticipo i candidati al vaccino più promettenti”. Dunque un altro passo in avanti, anche perchè il virus non aspetta.
E poi Trump ci tiene a sottolineare anche l’efficacia e la mancanza di effetti collaterali della idrossiclorochina. Il principio attivo era stato “pubblicizzato” dal presidente degli Stati Uniti come rimedio iniziale contro il Covid. E Donald continua a difenderlo: “Molti medici ritengono che l’idrossiclorochina siamo molto buona – insiste il capo di stato a stelle e strisce – . Io ritengo che funzioni nelle fasi iniziali. Io l’ho presa, non fa male”. Ma non sono solo queste le situazioni che Donald Trump deve fronteggiare, soprattutto sul fronte interno.
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Non mancano, infatti, gli Stati che continuano a mantenere un forte stato di lockdown. Il tutto a fronte delle rassicurazioni fornite proprio dal presidente, il quale insiste su questo tema. “Credo davvero che molti governatori dovrebbero aprire gli Stati che non stanno aprendo”, ha dichiarato. Il tutto mentre la task force, tra le cui fila spicca la figura spesso osteggiata di Anthony Fauci, invita tutti a non rilassarsi. Anche perchè, in base all’ultimo aggiornamento, sono oltre 57mila i nuovi casi di contagio negli Stati Uniti. Le persone che hanno perso la vita nel Paese nelle ultime 24 ore sono invece 679.