Coronavirus Marche, 17 nuovi casi in 24 ore: nuovo focolaio a Pesaro e Urbino

Aumentano ancora i casi di coronavirus nelle Marche: 17 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. Preoccupa il focolaio partito da una cena di classe in provincia di Pesaro e Urbino, così come anche la festa di battesimo di una bimba di 5 mesi.

Non si arrestano i contagi nelle Marche. Mentre in linea di massima il nostro Paese sta osservando una curva epidemiologica che scende, sono tuttavia 17 i nuovi positivi al coronavirus registrati nella Regione in queste ultime 24 ore dal Gores (Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria). Erano 11 invece quelli segnalati dal Gruppo il giorno precedente, e ancora una volta l’aumento è stato localizzato provincia di Pesaro Urbino.

Si tratta infatti della provincia più colpita, e nella quale preoccupa lo scoppio di un recente focolaio. Tra gli 11 positivi identificati, infatti, 9 sono tutti riconducibili a Montecopiolo, luogo in cui si è verificata una festa che ha portato in isolamento circa una settantina di persone. Gli altri due casi di contagio sono invece riconducibili a una persona già finita in quarantena per contatto con un positivo, e a un cittadino risultato positivo a seguito dell’effettuazione del tampone per accesso a prestazione sanitaria. Nel resto della Regione, si parla di 3 casi segnalati ad Ancona e di altri tre in provincia di Ascoli Piceno.

Sale poi da quattro a cinque – tutti in reparti non intensivi – il numero dei ricoverati nelle Marche per coronavirus. Nella ultime 24 ore si è infatti aggiunta una paziente in Ostetricia e Ginecologia a Marche Nord. Gli altri ricoverati sono invece ospitati in Malattie Infettive a Marche Nord (due), in Malattie infettive ad Ancona (uno) e in Medicina Covid a Macerata (uno). Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.188 tamponi, di cui 698 nel percorso nuove diagnosi e 490 nel percorso guariti.

Focolaio nelle Marche partito da Montecopiolo

A destare maggiore preoccupazione è il focolaio scoperto in provincia di Pesaro e Urbino, che sarebbe partito dal comune di Montecopiolo. Si tratta di una festa di classe, organizzata da alcuni compagni di scuola del ’78, che ha preso luogo in un locale del paese. Di questo focolaio se ne era scoperta l’esistenza dopo che uno dei 42enni presenti alla reunion aveva accusato i primi sintomi dell’infezione.

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Ma a preoccupare è anche il caso di un battesimo celebrato sabato 18 luglio scorso. Sarebbero infatti ben 170 persone recatesi a Macerata Feltria per essere sottoposte al test del tampone, dopo che il padre della piccola di 5 mesi (la festeggiata) è risultato positivo al Covid-19. Il rischio è che possano essersi contagiati anche gli altri presenti alla cerimonia.