Alessandro, 32 anni, è stato trovato morto nel suo letto domenica scorsa. È accaduto a Schio, in provincia di Vicenza, comune in cui il ragazzo abitava da solo nel suo appartamento. A fare la drammatica scoperta è stato il padre di Alessandro.
Alessandro Marcante è il nome del ragazzo di 32 anni che è stato trovato privo di vita nel suo letto da suo padre. La tragedia è avvenuta a Schio, in provincia di Vicenza. Alessandro lavorava come operaio ed era residente in via Porta di Sotto. La vicenda, improvvisa quanto sconvolgente, è stata portata alla luce domenica quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento del ragazzo insieme a suo padre, il quale non riusciva a mettersi in contatto con il figlio da due giorni. Così come il padre di Alessandro, anche gli amici del ragazzo non ne avevano notizie da giorni. Per il medico del 118, Alessandro sarebbe deceduto a causa di un arresto cardiocircolatorio. Tuttavia, sarà l’esito dell’autopsia a stabilire la causa e l’ora del decesso con precisione.
Il ragazzo che viveva nel suo appartamento da solo dal primo luglio, era il figlio della storica tabaccaia di via Rovereto Margherita Grotto, morta lo scorso marzo a 58 anni a causa di un male contro il quale aveva lottato intensamente. La donna era una commerciante molto amata nel quartiere Sacro Cuore. Una donna sempre sorridente e gentile con tutti. Alessandro, invece, aveva trovato lavoro come operaio presso la ditta Zanon e i familiari del ragazzo raccontano che era felice di fare il lavoro di carpentiere in quella ditta. Una ditta in cui si sentita ben accolto e voluto bene da tutti.
