Sono 650 mila i morti nel mondo e l’epidemia non accenna a fermarsi mantenendo un ritmo di 250 mila nuovi casi al giorno. Nuovo record in Cina.
La giornata di ieri in Cina ha visto un nuovo triste record come protagonista: 61 nuovi casi accertati di cui 57 sviluppatisi localmente. È il numero più alto dal 6 marzo scorso, ed è anche una cifra in aumento rispetto al giorno prima che vedeva 46 nuovi infetti. Dei nuovi casi registrati, 41 sono stati localizzati dalla Commissione Nazionale per la Sanità cinese, nella regione autonoma nord-occidentale dello Xinjiang, altri 14 invece si sono verificati nella provincia nord-orientale del Liaoning (tutti nella città di Dalian) e altri due casi nel confinante Jilin.
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Sono stati accertati anche dei casi di pazienti asintomatici in 44 persone, in calo rispetto ai 68 del giorno precedente. Xinjiang e Liaoning sono i due epicentri di nuovi focolai di infezione che si sono sviluppati nel Paese. Per poter contenere questa nuova ondata, è stato cancellato l’80% dei voli da e per Dalian, il cui focolaio si è sviluppato da un’azienda di lavorazione di prodotti ittici. La Cina conta, dall’inizio dell’epidemia, 83.891 contagi, mentre il totale dei decessi rimane a quota 4.634.
Il Covid nel mondo
Il bilancio mondiale delle vittime dell’epidemia di coronavirus sfiora i 650 mila morti. La crescita del numero di casi accertati continua con il passo di 250 mila nuovi casi al giorno per il quarto giorno consecutivo. I dati della Johns Hopkins Universty, dichiarano che i morti dall’inizio della pandemia sono 647.928. Il totale dei contagiati nel mondo è a 16.201.176 persone colpite dal coronavirus. I guariti cono 9.360.046.
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