Militari con mitra e anfibi in spiaggia a Ventimiglia: esercito schierato a controllare il rispetto delle distanze e misure di sicurezza. Interrogazione urgente presentata dal deputato Flavio Di Muro (Lega) al ministro Lamorgese.
A mostrarlo sono state le immagini immortalate dal servizio de La Stampa. In divisa mimetica, scarponi e mascherina, i militari del 32° reggimento genio guastatori della Brigata Taurinense (di stanza a Fossano) hanno raggiunto diverse ore fa le spiagge di Ventimiglia, concentrandosi soprattutto sulle porzioni più affollate. Il reparto è stato infatti impiegato per operazioni di controllo sul territorio ligure in piena emergenza coronavirus, così da assicurare che anche i bagnanti e i turisti in villeggiatura si impegnino a rispettare le distanze e le misure di sicurezza previste dai protocolli anti-Covid.
Una scena surreale, quasi da film, che ha fatto sicuramente sobbalzare dai lettini e dai teli mare i cittadini giunti sul litorale per concedersi del sano relax. “Cercate di evitare gli assembramenti, se state insieme e troppo vicini usate la mascherina”, ammoniscono i militari in assetto armato, gli stessi che generalmente è possibile osservare a lavoro nei posti di frontiera lungo la direttrice Italia-Francia, mentre si occupano del controllo dell’immigrazione irregolare. E nel frattempo, davanti a tutto questo, c’è chi invece si domanda: “Spero non sia successo niente di grave“.
I commenti di Flavio Di Muro (Lega) e Sonia Viale
Una sorpresa poco gradita, quella dell’esercito che marcia sulla sabbia, e non solo da parte dei cittadini. Flavio Di Muro, deputato della Lega, si è infatti espresso molto duramente in merito alla faccenda. “Ho presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Lamorgese per sapere quali azioni intenda intraprendere perché si rimedi alla situazione, ai limiti di sostenibilità, di Ventimiglia, dove ormai da settimane i migranti sono tornati a farla da padroni”, ha esordito il leghista in un suo post su Facebook, sottolineando come “assistiamo al paradosso per cui i nostri Alpini vengono mandati in mimetica e scarponi sulle spiagge di Ventimiglia, sembrerebbe per controllare se i bagnanti e i turisti osservino le distanze di sicurezza o usino la mascherina. Un’assurdità intollerabile che ha come effetto quello di un ulteriore disincentivo al nostro turismo a tutto vantaggio delle località della confinante Costa Azzurra”.
Anche la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla sanità, Sonia Viale, ha commentato duramente le immagini in cui viene immortalato l’esercito. “Colpiscono e lasciano interdetti le immagini estive delle nostre spiagge associate alla presenza di militari armati e in tuta mimetica sulle spiagge tra le famiglie. Sappiamo che durante il periodo del lockdown è stato richiesto l’impiego dell’esercito ma era una situazione eccezionale, oggi e in questo contesto appare stravolto e abnorme”, ha infatti spiegato Viale, che si è tra l’altro detta anche molto preoccupata in merito alla conseguente pubblicità negativa della Ligura all’estero, provocata dal diffondersi di simili fotogrammi.
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“A Ventimiglia abbiamo altri gravi problemi, fra cui la situazione legata all’immigrazione, che il Governo, con l’attuale politica, non fa che aggravare rendendo la città di confine meta degli sbarchi. Su questo attendiamo risposte del Governo come ho già avuto modo di chiedere in sede di sopralluogo dei funzionari del Ministero, non certo sull’utilizzo delle mascherine da parte dei bagnanti. Le nostre forze dell’ordine ed i nostri soldati meritano rispetto della loro professionalità e i cittadini di essere liberi, non messi sotto controllo militare“, ha concluso dunque la vicepresidente della Regione Liguria.
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