Vince 22 milioni e li divide con l’amico: glielo aveva promesso nel ’92

Tom Cook, Joseph Feeney e le rispettive mogli
L’americano Tom Cook vince 22 milioni di dollari al Powerball, il Superenalotto americano. Come promesso nel 1992, li divide con un amico.

Una promessa è un debito, si dice. E per Tom Cook, americano del Wisconsin, è veramente così. Nel 1992 si scambiò con l’amico Joseph Feeney la promessa che, in caso di vincita al Powerball, un gioco a premi molto popolare negli Usa, avrebbero diviso la vincita. Dopo quasi trent’anni la fortuna è arrivata: Tom ha azzeccato i numeri del Powerball vincendo un considerevole jackpot da 22 milioni di dollari. I calcoli sono del tutto simili a quelli del nostro Superenalotto: per un simile colpo vincente, c’è una possibilità su duecentonovanta milioni e rotti. Nonostante questo, una stretta di mano ha suggellato un patto che ha resistito al passare del tempo: se uno di noi vince, si divide il premio.
Tom e Joseph, in quel giorno ormai lontano del 1992, fecero un patto, suggellato nella più classica delle maniere: l’«handshake», per dirlo all’americana. Una energica stretta di mano. Avrebbero giocato i numeri del Powerball ogni settimana, e se uno dei due avesse mai vinto qualcosa, avrebbe fatto a metà con il compagno. Aumentavano così la loro possibilità individuale di vincere in modo del tutto irrisorio: si potrebbe dire che al posto del classico ago nel pagliaio ne infilarono due. Non sappiamo poi come si sviluppano i loro rapporti: sono rimasti amici? Si sono allontanati?Fatto sta che qualche giorno fa Tom ha giocato i numeri giusti e Joseph ha ricevuto per telefono la notizia che i suoi undici milioni lo aspettavano. Intervistato dai media, Tom ha dichiarato semplicemente che «una stretta di mano è una stretta di mano».