Da Roma a Sabaudia, ambulante positivo al Covid viola quarantena per andare in spiaggia

Bloccato ieri un bengalese positivo al Covid mentre scendeva da un bus a Sabaudia, per andare in spiaggia a vendere la sua merce. Le autorità sanitarie stanno ora rintracciando i passeggeri dei mezzi con cui l’uomo ha viaggiato. 

sabaudia positivo covid
foto di repertorio

Un venditore ambulante bengalese di 46 anni, rientrato di recente dal suo paese d’origine e risultato positivo al Covid-19, ha violato la quarantena e si è diretto in treno e in bus a Sabaudia. Ad identificarlo e a bloccarlo sono state le forze dell’ordine, che l’hanno sorpreso in piazza Oberdan mentre faceva per dirigersi in spiaggia, così da poter vendere la sua merce. Scattato l’appello da parte della Asl di Latina, che invita tutti i passeggeri del bus Cotral a sottoporsi al tampone.

Da Roma a Sabaudia per vendere la merce: violata la quarantena

Secondo quanto è stato ricostruito dalle fonti, pare che l’uomo abbia preso un treno da Roma Termini e che sia sceso alla stazione di Priverno Fossanova, preso la quale avrebbe preso il bus Cotral (partito alle ore 8:50) per dirigersi a Sabaudia. I carabinieri, insieme ai vigili del fuoco, l’hanno denunciato e portato subito all’ospedale “Goretti” di Latina, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di un connazionale dello stesso ambulante. Nel frattempo, il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, ha già chiesto di intensificare i controlli sui venditori che regolarmente frequentano le spiagge locali.

piazza Oberdan , Sabaudia
piazza Oberdan, Sabaudia – foto via google maps

Il sindaco, inoltre, sta cercando di fare una lista dei ragazzi che potrebbero essere entrati in contatto con l’uomo mentre erano sul bus. “Li andremo a prendere tutti e faremo tutti i controlli. Stiamo facendo il più in fretta possibile, considerando anche che i ragazzi nei fine settimana potrebbero frequentare luoghi affollati e la situazione va tenuta sotto controllo”, ha spiegato il direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati. “Già dieci ragazzi sono stati identificati. Hanno in media 18 anni e li abbiamo segnalati all’Asl. Quello che mi rassicura è che mi dicono sul bus fossero tutti con la mascherina”, ha invece sottolineato l’assessore alla sanità di Priverno, Antonio Ines.

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A preoccupare molto meno le autorità sanitarie, invece, è il viaggio in treno. Il 46enne pare abbia preso un convoglio partito alle ore 7:36 da Termini, e sarebbe giunto a Priverno Fossanova alle ore 8:35, ma date le rigide misure di distanziamento e obbligo di mascherina il contagio adottati sui mezzi, sarebbe molto più difficile rischiare il contagio.

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