Cassa integrazione e licenziamenti, cosa sta per accadere. Il ministro Nunzia Catalfo spiega le intenzioni del Ministero del Lavoro a riguardo
Secondo quanto riporta il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, il governo starebbe valutando l’opportunità di prorogare fino alla fine dell’anno gli ammortizzatori sociali ma offrendo un’alternativa alle aziende, ossia quella di uno sgravio occupazionale nel caso in cui rinunciassero alla Cig per riassumere i lavoratori. È previsto, inoltre, un’ulteriore blocco dei licenziamenti.
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La Catalfo, nel corso di un incontro con i sindacati sul tema degli ammortizzatori, chiarisce:”Ancora nessuna norma è pronta. Stiamo studiando la situazione, ci stiamo confrontando con il Mef. Ma l’intenzione del Ministero del lavoro è di inserire nel nuovo decreto che il Governo sta predisponendo la proroga della cassa integrazione di 18 settimane ( nove settimane più nove) a partire dal 15 luglio e in alternativa di dare la possibilità alle aziende di poter reinserire i lavoratori, con uno sgravio occupazionale in modo da poter arrivare fino alle fine dell’anno. Ci sarà anche il blocco dei licenziamenti con piccole modifiche“.
Il ministro spiega inoltre che si sta valutando “una decontribuzione per chi assume a tempo indeterminato“. A ciò si andrebbe ad aggiungere anche “a proroga della Naspi e il potenziamento del Fondo nuove competenze che potrebbe essere utilizzato anche per i lavoratori in transizione occupazionale. “Dopo il varo del decreto sugli ammortizzatori, la prima settimana di agosto sarà convocato un tavolo sullo smart working”, chiosa Catalfo.