Montano le polemiche sulla costruzione della vasca di contenimento del fiume, scavata nel verde del parco Nord di Milano. Fine lavori previsto nell’estate 2022.
Alle ore 7.10 di questa mattina, il fiume Seveso è esondato, in seguito ad una bomba d’acqua che si è abbattuta su Milano all’alba colpendo in particolar modo la zona Nord, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Molte le chiamate ai vigili del fuoco che sono immediatamente accorsi sul posto per sottopassi allagati e inagibili; monitorato anche il Lambro, nella zona est della città, dove al momento non si registrano situazioni critiche. Circolazione in tilt a causa dell’esondazione: si sono registrate difficoltà per qualche linea tranviaria, a Niguarda, sempre nel quartiere Nord e circolazione bloccata tra le stazioni di Milano Bovisa e Cadorna a causa di danni causati dal maltempo all’altezza di Milano Domodossola. Le previsioni Meteo di oggi vedono il Nord Italia sferzato ancora da violenti temporali, con crollo delle temperature anche di 6-7 gradi, ma tra sabato e domenica torna il sole su tutta la penisola, preludio di una nuova ondata torrida all’inizio della prossima settimana.
Dopo anni di attese, proteste e ritardi, ad inizio settimana gli operai hanno iniziato i lavori per la costruzione della vasca di contenimento del Seveso all’interno del parco Nord, che sarà fondamentale per arginare le sfuriate temporalesche che si abbattono su Milano ed il fine lavori è previsto per l’estate 2022. Si tratta della messa in opera di un lago artificiale, che sarà scavato a ridosso di Via Aldo Moro dove il fiume si inabissa e diventerà il mezzo per evitare lo scoppio dei tombini di Niguarda, l’allagarsi delle strade, piazze, cantine e negozi. Non sono mancate polemiche e battaglie legali ancora in corso circa la costruzione di questa vasca all’interno del verde del parco, ma, assicurano dalla Regione Lombardia, questi 37mila metri quadrati di vasca si trasformeranno in “un luogo ricreativo” con piste ciclabili e percorsi pedonali circondati dagli alberi. Inoltre, a compensazione dell’intervento, il parco sarà potenziato con nuovi terreni da dedicare al verde pari a tre volte l’area sottratta, conclude l’assessore Marco Granelli.