Tenendo conto della situazione sanitaria, ancora grave, negli Stati Uniti, la Disney ha deciso di apportare ulteriori modifiche al proprio calendario di uscite cinematografiche, modificando la data d’uscita di Mulan, Avatar 2 e il nuovo film di Star Wars.
Mulan, Avatar 2 e il nuovo film di Star Wars sono tra le uscite cinematografiche interessate da un ulteriore slittamento (decisamente significativo) voluto dalla Disney tenendo conto dell’emergenza sanitaria ancora in corso negli Stati Uniti.
Il live-action di Mulan, diretto da Niki Caro, al momento è stato addirittura rimosso dal calendario in, attesa che la major prenda una decisione sul suo riposizionamento. A tal proposito un portavoce dell’azienda ha spiegato: “Negli ultimi mesi è apparso chiaro che nulla è certo quando si parla di date d’uscita durante questa pandemia globale e ciò significa che oggi siamo costretti a mettere in pausa i nostri piani per Mulan mentre stabiliamo il modo più efficace per portare questo film agli spettatori di tutto il mondo”. Quanto ai film di Avatar, il nuovo calendario è il seguente:
I nuovi film di Star Wars, ancora senza titolo e avvolti nel mistero, si alterneranno come da programma con quelli di Avatar a dicembre 2023, 2025 e 2027.
Tra gli altri titoli ad aver subito un posticipo, segnaliamo:
Ma l’incertezza legata all’evoluzione della pandemia di Coronavirus negli Stati Uniti ha costretto anche la Paramount ad annunciare nuovi rinvii. Il nuovo calendario della major è il seguente:
I portavoce della Paramount hanno dichiarato di aver rinviato i film per poter assicurare loro un’uscita in sala dignitosa: “Crediamo veramente che non ci sia un’esperienza cinematografica paragonabile a quella che si può godere in sala. Il nostro impegno va proprio in questa direzione, a sostegno degli esercenti cinematografici, e vogliamo sottolineare che non appena sarà possibile il pubblico potrà godersi nuovamente la gioia di vedere i film Paramount sul grande schermo”. Il rinvio di Top Gun: Maverick è dovuto anche all’impossibilità di Tom Cruise di promuovere il film prima di aver terminato le riprese dei prossimi due Mission: Impossible. Le riprese ricominceranno a settembre dopo lo stop causato dal lockdown (Tom Cruise si trovava a Venezia quando l’intero Paese è stato “chiuso” per decreto) e, secondo i piani iniziali, dovrebbero comprendere anche l’Italia.
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