“Nessuno è immune”. Così le autorità belghe piangono la morte di una bambina di tre anni affetta da Covid-19. E’ la vittima più giovane di questa pandemia.
Dal Covid-19, purtroppo, nessuno è al sicuro. Lo ha imparato oggi il Beglio, dove è stata registrata la vittima più giovane dall’inizio della pandemia. Si tratta di una bambina di tre anni, il cui decesso è stato notificato in data odierna insieme a quello di una 18enne. “Nessuno è immune” dal Coronavirus. Così il portavoce interfederale del Belgio, Boudewjin Catry, ha commentato il tragico avvenimento. “Una notizia che ci tocca nel profondo come scienziati e come genitori” – ha aggiunto.
Vietato abbassare la guardia
Se è vero che il Covid colpisce soprattutto la popolazione attiva (la scorsa settimana i casi in questa fascia di età sono stati l’85% del totale), è anche indubbio che l’infezione possa rivelarsi letale per chiunque. Le morti per Covid tra i giovani o giovanissimi sono di solito legate ad altre complicanze, ma il centro di crisi a Bruxelles non vuole minimizzare la terribile notizia del decesso della piccola paziente di tre anni.
Nella sua tragicità il fatto è la prova che tutti, anziani e giovani, devono mantenere alta la guardia rispetto la minaccia del Coronavirus. “È necessario che la perdita di questi due giovani e delle 9810 altre vittime del Covid ci riporti con i piedi per terra” – ha ribadito Carty – “La tendenza al rialzo non si è ancora fermata. È della massima importanza fermarla quanto prima”. Poi il portavoce ha espresso la sua vicinanza ai parenti della bimba deceduta: “Colgo questo momento per inviare le mie più sentite condoglianze alla famiglia”. Le premature scomparse della bambina e della 18enne si aggiungono alla morte, sempre per coronavirus, di una ragazzina belga di 12 anni avvenuta a marzo.
Carty ha proseguito il suo intervento richiamando l’attenzione della Nazione sul numero di decessi che è tornato a salire, con la drammatica media di tre morti al giorno la scorsa settimana. In Belgio i dati della pandemia preoccupano: 64.847 sono i contagi totali, di cui 416 solo nella giornata di lunedì. I morti sono in tutto 9.812.