La decisione del premier, di affidare ad una nuova task force la gestione delle risorse ottenuto tramite Recovery Fund, ha smosso gli animi di Forza Italia.
Trovati tutti gli accordi per il Recovery Fund, i leader dell’Unione Europea hanno dato il via libera ad un lungo applauso. Tuttavia, non sono mancati momenti di tensione al fine di portare avanti l’approvazione del piano straordinario da 750 miliardi di euro. Grandissima soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Conte che, dopo giorni di durissimo negoziato con l’Unione Europea e in particolar modo con il muro olandese, è sempre stato convinto che il risultato ottenuto sarà sufficiente per consentire all’Italia di affrontare la crisi economica provocata dalla pandemia e dal conseguente lockdown. “La visione e la determinazione con cui abbiamo perseguito questo obiettivo sono state premiate. Abbiamo conservato gli 81 miliardi di sussidi e abbiamo notevolmente incrementato i prestiti da 91 a 127 miliardi. Ovvero 36 miliardi in più”: ha affermato Conte.
Eppure adesso il governo si affiderà all’ennesimo team di esperti, il quale avrà il compito di redigere il piano nazionale di ripresa e di resilienza. Dunque, verrà formata una nuova task force al fine di gestire i prestiti economici ottenuti tramite il Recovery Fund. “Sarà una delle priorità che andremo a definire in questi giorni, perché dovrà partire al più presto”: ha spiegato Conte. Ma tale annuncio ha provocato l’immediata reazione di Forza Italia, e in particolar modo della deputata Deborah Bergamini che ha rivolto un chiaro e deciso invito: “Il piano di rilancio lo si scrive in Parlamento”. Bergamini ha, infatti, ammesso di avvertire un enorme senso di responsabilità circa la ripartenza economica dell’Italia tra investimenti e riforme strutturali.
Conte ha poi affermato che l’approvazione del Recovery Fund rafforzerà l’azione del governo italiano in quanto, secondo il premier, tale progetto permetterà di raggiungere alcuni obiettivi già da tempo individuati grazie al supporto delle nuove e consistenti risorse finanziarie. Infine, il presidente del Consiglio ha ribadito che il Recovery Fund resta lo strumento prioritario per l’Italia.