La quarantena per Albano Carrisi non è stato un periodo facile da vivere sotto diversi punti di vista. Il dolore per il cantante, ancora oggi, è molto vivo dopo la perdita dell’amico di sempre Detto Mariano, deceduto in piena pandemia a causa del contagio.
Il cantante di Cellino San Marco ha deciso di raccontarsi a cuore aperto a Bianca Berlinguer, confidando le sue paure in merito a quello che stesse succedendo nella nostra nazione, anche se lui in quel determinato periodo aveva trovato rifugio nelle tenute in Puglia.
L’unico punto di svago era rappresentato dai viaggi che Albano e Romina facevano per raggiungere Roma, dove hanno preso parte al programma di Amici, ma lavorare senza la carica del pubblico di certo non è stata la stessa cosa per la coppia di cantanti.
Albano Carrisi la quarantena a Cellino
L’intervista che Albano Carrisi ha rilasciato a Carta Bianca, condotta da Bianca Berlinguer, comincia con un resoconto della sua quarantena nel cuore della Puglia circondato dalla sua famiglia: “Il vantaggio di vivere in campagna mi ha fatto sentire meno la tensione con il Coronavirus– spiega Albano-. L’aria pulita e i famosi diecimila passi salutari”.
Il racconto di Albano, successivamente, continua sul perché la ‘paura’ è un qualcosa che non gli appartiene sia da un punto di vista verbale che sentimentale: “In tutta la mia vita ho sempre cercato di eliminare la parola paura, sono sempre sull’attenzione, accortezza… nella vita bisogna sempre avere coraggio, coraggio di andare avanti”.
L’addio a Detto Mariano
La lunga intervista che Albano Carrisi ha rilasciato durante l’ultima puntata di Carta Bianca ha colto l’occasione anche per ricordare il grande dolore che il Coronavirus ha provocato nella sua vita.
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Il cantante di Cellino San Marco, ricordando le settimane di piena pandemia ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Niente è più come prima. Io non dimenticherò mai i camion che trasportavano le bare per i cadaveri, sembrava di essere davvero durante la terza guerra mondiale. E, tra quei cadaveri, c’era anche quello del mio carissimo amico Detto Mariano”.