Maurizio Costanzo non ha peli sulla lingua. Solo qualche giorno fa era emerso il nuovo e bel rapporto che era emerso tra Belen Rodriguez e Nina Moric. Dopo anni passati come acerrime nemiche nel mondo dello spettacolo, le due donne hanno trovato un modo per riconciliarsi e mettere le basi di una buona amicizia. Al punto che Belen è arrivata a confidarsi con Nina Moric del suo cuore spezzato a causa di Stefano de Martino, arrivando ad abbracciarsi durante una serata a Capri.
La rabbia di Maurizio Costanzo
Ed è stata proprio l’uscita a Capri, testimoniata sui social dalle due showgirl, a scatenare l’ira del giornalista Maurizio Costanzo, che nell’ultimo periodo sembra ancora più diretto quando si tratta di dire le cose che non gli stanno bene o di far notare atteggiamenti sbagliati che lanciano messaggi ancora più sbagliati.
Ed è proprio quello che è successo nel caso di Belen Rodriguez e Nina Moric, che in un locale di Capri sono state immortalate mentre entrambe erano sprovviste della mascherina obbligatoria nei luoghi chiusi, proprio per evitare che la curva dei contagi per Coronavirus torni ad alzarsi e a far piombare di nuovo l’Italia nel baratro della paura e della disperazione, con l’aggravamento della crisi economica che sta già colpendo il nostro paese.
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Nella rubrica che segue su NuovoTV, il giornalista e marito di Maria De Filippi ha scritto: “Mi ha colpito un’immagine che ritrae Belen e la Moric che parlano tra loro a distanza ravvicinata all’interno di un locale affollato a Capri”. Poi ha aggiunto un sonoro “Così non va bene”.
Maurizio Costanzo ha dunque sottolineato l’importanza di un comportamento responsabile, soprattutto per coloro che sono dei personaggi pubblici e dunque hanno un bacino d’utenza molto vasto, che a volte tende all’emulazione. Maurizio Costanzo, infatti, nella sua rubrica ha scritto, in modo lapidario: ““Credo che chi ha un ruolo pubblico debba stare attento il doppio a dare il buon esempio”. Poi ha concluso dicendo: “Pensiamo anche a come reagirebbero le famiglie che hanno perduto i loro cari”.
