Multa salata per una boutique a Forte dei Marmi (Lucca): ricevute due sanzioni, una da 400 e una da 500 euro, a seguito di alcune irregolarità riscontrate durante le regolari operazioni di controllo della polizia municipale.
Brutta sorpresa per un negozio di Forte dei Marmi. Sabato mattina gli agenti della polizia municipale hanno elevato prima una multa di 400 euro, poi un altro di 500, a seguito di alcune irregolarità rilevate in una boutique del luogo. Secondo quanto viene riportato dai giornalisti di Il Tirreno, la boutique sarebbe stata rea di non aver esposto i prezzi delle scarpe in vetrina e di non aver messo a disposizione dei clienti il gel igienizzante per le mani. Inoltre, il numero di persone davanti all’esercizio erano oltre il consentito, in questo periodo di emergenza in cui ogni assembramento rimane punibile dalle autorità.
Multa alla boutique, il proprietario: “Sorpresi per la sanzione”
Secondo quanto previsto dal decreto ministeriale che disciplina le misure di prevenzione anti-Covid, gli esercizi devono rispettare tutte le dovute accortezze per evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti all’interno del locale commerciale. Questo non sarebbe stato però rispettato da una boutique di Forte di Marmi, multata dalla polizia municipale per 400 euro anche perché non aveva lasciato a disposizione dei clienti il gel per le mani e perché non aveva predisposto nessun cartello informativo sulle disposizioni anti contagio.
I giornalisti de Il Tirreno hanno prontamente intervistato il titolare del negozio, Tommaso Andorlini, che possiede anche altri due punti vendita – uno a Firenze e uno a Prato. Assente al momento dell’accaduto, Andorlini ha infatti voluto spiegare tutta la faccenda al quotidiano: “Il nostro è un progetto basato sulla ricerca di sneakers limited edition. Ogni due settimane escono modelli nuovi e alcuni sono molto richiesti: quindi con il passaparola può succedere che si avvicinino nel negozio più persone contemporaneamente”.
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“Così è successo e si è creata una sorta di coda fuori dal negozio. Perciò siamo sorpresi per la sanzione. Le persone all’esterno sono difficilmente controllabili, mentre all’interno entravano uno per volta con i dispositivi di sicurezza (mascherine e gel)”, ha dunque spiegato il proprietario dell’attività, che nel frattempo ha già intenzione di contestare la multa di 500 euro relativa ai prezzi esposti – consultabili in negozio attraverso una app per smartphone. Mentre per quanto riguarda la multa relativa alle misure anti Covid-19, Andorlini ha sottolineato: “Non biasimo gli agenti, fanno il loro lavoro, anche se sappiamo tutti che molti locali, discoteche, lavorano quasi come se fossimo nella normalità”.