Meghan Markle, scacco matto della regina: negati i privilegi

Hai voluto la bicicletta, Meghan Markle? E adesso, tocca pedalare.. e accettare i pro e i contro della Megxit. Eccone un altro esempio.

Uscire dalla Royal Family sembrava semplice: un comunicato scarno in cui si annuncia la decisione di fare un passo indietro da Royal, l’intenzione manifesta di volersi guadagnare il pane con il sudore della fronte (be’… quasi!), il desiderio di vivere tra Londra e gli Stati Uniti ma anche in questo caso si fa per dire, visto che Harry e Meghan non sembrano aver intenzione di tornare nel Regno Unito. Sembrava facile, ma mai giudicare un libro dalla copertina.

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La rinuncia dei Sussex a onori e oneri… lo avevano preventivato?

Rinunciando allo status di royal, i duchi di Cambridge non avevano messo in conto le molte cose cui avrebbero dovuto dire addio, come appunto quell’aggettivo, royal, sul quale contavano per rendersi indipendenti finanziariamente. Invece, un intoppo dopo l’altro nonostante le reiterato professioni d’affetto della regina al nipote maschio prediletto: le regole sono regole, non si può fare eccezione.

Meghan compie gli anni: niente campane a Westminster

Così il prossimo 4 agosto, quando Meghan Markle compirà 39 anni, le campane di Westminster non suoneranno in suo onore: trattasi di un antico privilegio che spetta solo ai membri della famiglia reale, a discrezione della sovrana, e dal quale con tutta probabilità la duchessa del Sussex verrà esclusa, avendo rinunciato allo status di senior royal. In realtà un precedente esiste, per chi ha rinunciato ai “royal duties”, i doveri reali, ma ha sentito comunque scampanare in suo onore.

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Il precedente illustre: Andrea di York

Si tratta del principe Andrea, il padre della neosposa Beatrice di York, che è stato in esonerato dai suoi impegni reali essendo stato coinvolto nello scandalo Epstein, creando forte imbarazzo alla madre e alla famiglia. Certo, anche lui in un comunicato ha dichiarato di rinunciare, ma si trattava chiaramente di una dichiarazione pro-forma suggerita da ordini superiori. Non è certo così per Meghan Markle, che insieme al marito ha volontariamente rinunciato a onori e oneri. Il fatto che le campane di Westminster non suoneranno per lei può essere un ulteriore indizio del fatto che i Sussex non trascorreranno, come era invece previsto, parte delle vacanze nel Regno Unito. Se la duchessa non è presente, che senso ha celebrarla a distanza? Ma soprattutto: Meghan Markle si legherà al dito anche questa?