È già polemica sul consiglio shock della la viceministra dell’Economia Laura Castelli (M5s): “Se i ristoratori sono in crisi, il governo deve aiutarli a cambiare lavoro”. Dure le reazioni di commercianti e opposizione.
In un recente intervento in studio per Tg2 Post, la viceministra dell’Economia Laura Castelli (M5s) ha illustrato alcuni punti riguardo i sostegni alle aziende da parte del governo, e alla crisi che queste stanno affrontando a causa della pandemia. Un intervento, il suo, che tuttavia ha lasciato qualche perplessità non solo ai presenti in studio, quanto e soprattutto a molti commercianti proprietari di ristoranti e ai partiti d’opposizione.
“La crisi ha spostato la domanda e l’offerta, le persone hanno cambiato il loro modo di vivere e bisogna aiutare gli imprenditori verso nuovi business. Se una persona decide di non andare più a sedersi al ristorante, bisogna aiutare il ristoratore a cambiare attività”. Con queste parole, infatti, ha esordito in trasmissione la viceministra, prima di addentrarsi nelle misure a sostegno delle attività in difficoltà.
Le parole di Laura Castelli, però, hanno già scatenato molte polemiche, sia dal fronte commercianti che dal fronte opposizione. Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia, è anche proprietario del ristorante più antico di Roma, e ha pensato di replicare alla frase sottolineata al Tg2 Post dalla viceministra.
“Ascoltare il viceministro Laura Castelli consigliare ai ristoratori, me compreso, di cambiare mestiere lascia increduli e genera rabbia in ognuno di noi”, ha dichiarato Trancassini ai giornalisti di Libero Quotidiano. Aggiungendo, poi: “Sorprende la superficialità dell’approccio ad un tema così drammatico, che ricordo alla ‘ignorante’ rappresentante del governo, riguarda non pochi ristoratori ma migliaia di posti di lavoro legati all’enorme filiera della ristorazione: cuochi, camerieri, commercianti, agricoltori, artigiani”.
“Dovrebbero tutti cambiare mestiere solo perché un governo di incapaci si arrende davanti alla crisi del settore e con una presunzione inaccettabile resta sordo alle proposte concrete per affrontare questa problematica. No viceministro Castelli, io non cambio mestiere, lo cambi lei così da regalarci almeno una speranza”, ha infine concluso il deputato, che ha ribadito lo stesso messaggio anche attraverso un post su Facebook.
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Mentre dall’opposizione sono già arrivate le parole di Francesco Zicchieri, vice presidente del gruppo Lega alla Camera e coordinatore del partito. “Per la viceministra Laura Castelli ‘se i ristoratori non ce la fanno cambino mestiere’. È una dichiarazione ignobile e vergognosa che offende migliaia di imprenditori, operatori e loro dipendenti che stanno affrontando una crisi gravissima senza alcun sostegno dallo Stato. La Castelli si dimetta mettendo fine a due anni di gaffes, strafalcioni e idiozie varie”, ha infatti sottolineato il leghista, sempre attraverso un post social.
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