Romina Power, dopo Albano Carrisi, ha deciso di rompere il silenzio e scagliarsi contro il programma spagnolo Lazos de Sangre, il quale ha dedicato una nuova puntata al caro riguardante la scomparsa della figlia Ylenia.
Non molto tempo fa, Albano aveva chiesto che terminasse la pubblicazione delle notizie riguardante la figlia Ylenia affermando che le news circa i nuovi avvistamenti della donna a Santo Domingo altro non fossero bugie che ancora una volta erano stare pubblicate sul conto della figlia.
La donna è scomparsa nel lontano 1994 ma, nonostante gli anni, Albano per certi versi ha già detto addio alla figlia, Romina, invece, non ha mai smesso di cercarla.
Romina Power su tutte le furie
La stampa spagnola, ancora una volta, ritorna sul caso relativo alla scomparsa di Ylenia Carrisi dedicando alla donna uno speciale in seconda serata.
Dopo la messa in onda dello show a rimanere sconvolta dalle dichiarazioni che sono state rilasciate sulla figlia di Albano e Romina è stata proprio l’artista americana che, per la prima volta, decide di rompere il silenzio commentando il servizio in questione.
Ricordiamo che Romina Power non ha mai bloccato la divulgazione delle notizie su Ylenia, dato che l’artista non ha mai nemmeno smesso di cercare la figlia in ogni singola parte del mondo, certa del fatto che lei possa essere ancora viva.
“Nessuno mi ha contattato”
A seguito della messa in onda della puntata della trasmissione Lazos de Sangre, ecco che i legali di Romina Power hanno diffuso il seguente comunicato stampa:
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“La Signora Romina Power, fortemente provata dalla visione della puntata andata in onda alle ore 22.05 del 24 giugno 2020 di ‘Lazos de Sangre’, dedicata alla famiglia Power-Carrisi «Ho visto la trasmissione ‘Lazos de Sangre’ e sono sgomenta; quante persone hanno parlato di me, di Albano e di mia figlia Ylenia senza conoscere i dettagli, avanzando illazioni e fornendo dati errati. Nessuno mi ha contattato per conoscere la mia verità e la speculazione sul tema di mia figlia in TV questa volta ha toccato il fondo e deve terminare una volta per tutte. Non sono ancora morta. Avrebbero potuto incontrarmi per intervistare anche me. Quando terminerà questo martirio? Da ora, si occuperanno della questione i miei legali. Romina Power». A seguito dell’accaduto e a tutela della famiglia Power-Carrisi informiamo che sono state intraprese le opportune iniziative legali nei confronti della trasmissione e del suo presentatore”.