Omicidio-suicidio ad Aprilia: questa notte un uomo ha dapprima ucciso sua moglie con diversi colpi di pistola, poi si è tolto la vita. A trovare i corpi la mamma anziana del 48enne.
Tragedia ad Aprilia, comune a nord di Latina e oggi luogo di omicidio-suicidio. La vicenda è accaduta intorno alle 3 di questa notte, all’interno di una villetta in zona Fossignano, in via Chiascio. Nell’abitazione una coppia originaria della provincia di Caltanissetta: il 48enne Calogero Cortese e sua moglie Grazia Sicilia, di 45 anni.
I Carabinieri di Aprilia sono ancora al lavoro per cercare di delineare i contorni di quanto accaduto, ma secondo le prime informazioni riportate dai media locali, pare che il culmine della tragedia sia stato provocato da un feroce litigio avvenuto tra i due coniugi, i quali si erano da poco trasferiti in questa zona dal comune di Marino.
Omicidio-suicidio ad Aprilia, ancora sconosciuto il movente della tragedia
La coppia gestiva un banco al mercato in cui vendeva prodotti siciliani, e secondo quanto ricostruito non era solita essere protagonista di litigi. Questa notte, però, Calogero Cortese ha perso le staffe, esplodendo tre colpi di pistola (un revolver calibro 38 regolarmente detenuto) contro sua moglie Grazia, facendola cadere a terra senza vita. Colpita al torace la 45enne, l’uomo ha poi impugnato la stessa pistola contro di sé, freddandosi con un colpo alla testa.
Un caso di omicidio-suicidio, dunque, sul quale ora indagano i Carabinieri del Reparto Terrioriale di Aprilia, diretti dal tenente colonnello Riccardo Barbera. I rilievi sono ancora in corso e si sta indagando sul movente di un tale gesto. Al momento non risulta, però, che marito e moglie stessero avviando pratiche per la separazione.
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Ad avvisare le forze dell’ordine e i soccorsi in merito alla tragedia, è stata un’anziana signora, la mamma di Calogero, che viveva nella stessa abitazione della coppia. Sarebbe stata proprio lei a trovare i corpi senza vita dei coniugi, tanto che nelle scorse ore è stata ascoltata dagli investigatori che si stanno occupando del caso. Sul luogo del delitto, sono intervenuti anche il pm della Procura di Latina Martina Taglione e il medico legale Cristina Setacci.
