Un trio inseparabile, quello composto da Loredana Berté, Renato Zero e Mia Martini, ma dopo la morte della celebre cantante, il trio si è irrimediabilmente sfasciato: ecco cosa è successo.
Loredana Bertè e Renato Zero sono stati grandi amici e hanno debuttato insieme nel mondo della musica: ad un certo punto della loro carriera però è arrivato un brusco litigio che sembra averli irrimediabilmente allontanati.
A metà degli anni ’60 i due, insieme a Mia Martini, hanno cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come artisti nel noto locale di Roma il Piper.
Loredana Bertè e Renato Zero negli anni ’60: amici per la pelle
La Bertè era una delle ballerine del locale e proprio qui aveva conosciuto Renato Fiacchini, successivamente diventato famoso con lo pseudonimo di Zero, nel 1965. I due vengono scritturati come ballerini nel gruppo chiamato Collettoni e Collettini, che faceva da supporto alla giovanissima Rita Pavone durante i suoi spettacoli serali.
Tra di loro si è instaurato un rapporto molto stretto, condiviso con la sorella di Loredana, Mia Martini. Ma nel 1996 è successo qualcosa che ha rovinato la loro amicizia: ad aprile di quell’anno la Bertè ha presentato una denuncia alla procura di Milano contro Renato Zero. Il motivo? La richiesta del cantante di 100 milioni di vecchie lire, per la restituzione dei diritti di alcune canzoni scritte dalla Bertè e poi incise negli studi di Fonopoli.
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Bertè-Zero: accuse reciproche e questioni legali
“Quando gli ho chiesto di restituirmi almeno le tracce incise Renato mi ha chiesto cento milioni. Ero esterrefatta: dagli amici non ti puoi difendere, non te l’aspetti una cosa simile”, aveva dichiarato Loredana.
Zero ha parlato, invece, di una Loredana “ormai disperata e priva di qualsiasi credibilità nell’ambiente discografico: avere a che fare con lei era diventato durissimo”.
I rapporti tra i due sono rimasti tesi: Loredana ha definito una carognata il gesto dell’ex amico. “Con lui non ci parliamo più. È uno che ascolta solo la sua musica, per questo ai concerti non ha bisogno del gobbo. Una volta mi ha abbandonato in autogrill perché mi sono rifiutata di sentire solo le sue canzoni in auto”, ha detto la cantante.
