Gianni Sperti sogna di creare una famiglia e decide all’interno del magazine di Uomini e Donne di dispensare consigli alle mamme che, chiedono il suo aiuto. Quali sono state le sue parole?
L’opinionista del programma di Maria De Filippi ha sempre cercato di dare consigli a tutte le persone che potevano avere bisogno di aiuto. Il carattere di Gianni Sperti infatti, lo ha spinto sempre a dire ciò che pensa che sia in bene o in male proprio come succede sempre all’interno del talk show.
Questo suo modo di fare sembra essere riuscito ad aiutare una mamma all’interno del magazine di Uomini e Donne che, ha cercato l’auto di Gianni per capire come comportarsi con i suoi figli.
Proprio in questa circostanza, Gianni Sperti sembra quasi confessare i suoi progetti futuri e sogna un figlio da poter crescere come ha sempre desiderato. Quali sono state le sue parole?
Gianni Sperti desidera una famiglia
Il matrimonio concluso diversi anni fa con Paola Barale ha messo un punto importante per quanto riguarda la vita sentimentale di Gianni. L’opinionista infatti, non ha più avuto storie durature e serie tanto da poter pensare e desiderare con una donna una propria famiglia.
All’interno del magazine di Uomini e Donne, una telespettatrice chiede un consiglio importante all’opinionista. Gianni infatti si è ritrovato a spiegare come lui avrebbe educato un suo ipotetico figlio lasciato i lettori e i fan del programma molto stupiti per suo modo di fare. Quali sono state le parole che nessuno si aspettava da Gianni?
L’opinionista cerca una stabilità in amore
La voglia di paternità da parte di Gianni sembra ormai sempre più forte e lascia spiazzati tutti i telespettatori. Gianni Sperti infatti, sogna un figlio e una famiglia in un futuro non troppo lontano, spiegando quanto sia importante per lui l’educazione fin da piccoli.
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Le parole di Gianni sono state chiarissime: “Io non condivido molto il modo di crescere i bambini nella bambagia, anche se non voglio giudicare l’educazione data dai genitori. I piccoli devono capire fin da subito che ogni cosa che viene data loro ha un valore, non viene regalata o donata da qualcuno. Per comprarla, qualcuno ha dovuto guardata dei soldi. Penso sia più educativo che il bambino sia a conoscenza dei problemi che si attraversano, è un insegnamento per la vita”.
