Il Coronavirus non cala di intensità, prosegue nella sua marcia e continua a diffondersi facendo salire la quota dei casi a 13,8 milioni.
Secondo il contatore della Johns Hopkins University i casi di Covid-19 hanno superato la quota di 13,8 milioni e continuano a salire con circa 200 mila casi ogni 24 ore. I decessi stanno per sfiorare i 600 mila: al momento si contano 589.911 morti. Gli Stati Uniti si confermano il paese più colpito, il nuovo record è di 77mila casi in 24 ore. Subito dopo il Brasile. Anche in Spagna la situazione non è delle migliori, è stato annunciato l’abbattimento di 100mila visoni risultati positivi al Coronavirus. In Francia invece i primi segnali di ripresa, anche se lievi, negli ospedali.
Usa
I nuovi casi registrati nelle ultime 24ore negli stati uniti sono 74.500. È il dato giornaliero peggiore dall’inizio della pandemia. Nel Paese si contano 3.576.221 casi e 138.358 morti. Sono in aumento i casi in 41 Stati, tra i peggiori Texas e Florida. Secondo l’immunologo Anthony Fauci, sono i giovani la fonte di infezione e dei contagi.
Brasile
I contagi in Brasile sono saliti a 2.012.151, mentre i morti sono 76.688. Anche se le restrizioni nel frattempo sono state allentate, a Rio de Janeiro infatti, oggi riapriranno le spiagge e le attrazioni turistiche.
Leggi anche -> Coronavirus, ecco il superuntore: «Ha contagiato oltre mille persone»
Spagna
Nel nord-est della Spagna, dovranno essere abbattuti 100mila esemplari di visoni infetti, lo hanno dichiarato le autorità spagnole. La moglie di un impiegato agricolo ha contratto il virus a maggio, con lei anche il marito ed altri sei lavoratori agricoli. Sono seguiti dei test sui visoni ed hanno evidenziato che l’87% di loro era infetto ed è stato così ordinato l’abbattimento di tutti i 92.700 animali.
Insieme a Madrid, l’Aragona è uno dei luoghi in cui il Coronavirus in Spagna è più diffuso, dove sono state registrati più di 250.000 contagi e 28.000 morti dall’inizio della pandemia. In Catalogna, nuove misure restrittive a causa di un aumento di nuovi casi. È stato richiesto di “evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali”. Proibiti anche gli assembramenti di più di dieci persone sia in pubblico che in privato.
Regno Unito
Per il Regno Unito, secondo quanto dichiarato dal primo ministro britannico Boris Johnson, le autorità locali da domani avranno la possibilità di indire lockdown e stabilire misure restrittive nelle loro aree di competenza, così da poter agire più rapidamente quando necessario, per poter arginare in modo più tempestivo la diffusione del virus. “Avranno la facoltà di chiudere specifici luoghi pubblici e cancellare eventi”, ha spiegato Johnson, che intende anche annunciare ulteriori strumenti del governo centrale per agire a livello locale.
Leggi anche -> Coronavirus, la British Airways ritira la flotta Jumbo Jet
Cina
Nuovo focolaio a Urumqi capoluogo dello Xinjiang con 3,5 milioni di abitanti, ora sotto restrizioni di contenimento. È di ieri la localizzazione di un contagio domestico, il primo dopo 149 giorni. Altri 8 asintomatici sono stati trovati, per 11 totali. Le persone sotto osservazione sono 135. I voli aerei sono stati fermati, così come anche l’unica linea metro e i servizi bus.
India
L’india è la terza nazione al mondo per numero di contagi, dopo gli Stati Uniti e il Brasile, conta 25.602 morti, per 1.003.832 casi confermati dall’inizio della pandemia, secondo i dati ufficiali pubblicati stamani dal ministero della Salute indiano. La seconda nazione più popolosa del pianeta ha registrato quasi 35.000 casi e 700 decessi aggiuntivi nelle ultime 24 ore.
Altri paesi
Nuovo lockdown in Israele per il weekend, nuove misure restrittive per arginare i contagi: la popolazione potrà uscire di casa ma dovrà evitare alcuni luoghi come: centri commerciali, negozi, piscine, zoo, musei. Questi saranno chiusi da oggi pomeriggio fino a domenica mattina. In Australia, nello stato di Victoria, nuovo record con 428 casi nelle ultime 24 ore. A Melbourne prosegue il lockdown iniziato dieci giorni fa. “Sono numeri sono molto impegnativi – ha dichiarato il premier Daniel Andrews -, abbiamo sempre detto che sarebbe peggiorato prima di migliorare”. Nello Stato di New South Wales, dove si sono contati 8 nuovi positivi al Covid-19, ha annunciato nuove restrizioni a pub, ristoranti e raduni. In tutto, l’Australia ha registrato finora 10.810 contagi e 113 morti.