Dalla forma della pancia della mamma capace di rivelare il sesso del nascituro alla possibilità di restare incinta dopo un tuffo in piscina. Queste sono solo alcune delle bufale al femminile ormai entrate nel pensiero comune, che rischiano di disorientare.
Sicuramente tra le donne, le bufale riguardanti la gravidanza sono le più numerose e diffuse. E le più insidiose sono quelle che chiamano in causa il dolore: da quello durante il parto, che sarebbe utile alla donna, a quello causato dal ciclo mestruale che, è bene precisarlo, non deve essere sopportato”. A raccontare delle bugie più comuni è stato Salvo Di Grazia all’Adnkronos ,ostetrico e ginecologo che da anni cura ‘Medbunker, le scomode verità’, blog che analizza le pseudocure e i ‘guru’ che le propinano. Le donne sono quasi sempre più attente degli uomini alla propria salute, ma il rischio da evitare è quello di diventare vittime di un eccesso di ‘medicalizzazione’ in tutte le fasi della vita, a partire dalla gravidanza. Il mio consiglio alle future mamme, nel caso in cui il medico non rilevi problemi, è quello di seguire la gravidanza con visite regolari e non più di 3 ecografie, una ogni 3 mesi”, commenta Di Grazia.
Bufale: malattie inesistenti e chi ne approfitta
Anche se le donne sono (in genere) tanto attente alla salute, l’invito dell’esperto è quello di evitare le ossessioni, che possono diventare davvero delle vere e proprie malattie. “Anche nel caso in cui si desideri un figlio: stressarsi e arrivare al panico perché dopo un mese di tentativi il piccolo non arriva è inutile e controproducente”, ribadisce l’esperto dichiarando una forte attrazione per il sesso femminile.