Nel pomeriggio di oggi una violenta bomba d’acqua ha colpito Palermo: 2 i morti e diversi i dispersi. Il sindaco Orlando: “la pioggia più violenta dal 1790”.
Sono cariche di sconcerto e angoscia le parole con cui Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, descrive la bomba d’acqua che si è abbattuta sulla sua città. “Oltre un metro di pioggia è caduta oggi a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno” – ha raccontato Orlando.
Un’allerta mancata
Per il momento sono due le vittime del nubifragio che ha colpito il capoluogo siciliano, ma si contano ancora diversi dispersi. Il sindaco afferma che, con un po’ di preavviso, forse il disastro sarebbe stato evitabile. “Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi” – denuncia il primo cittadino di Palermo. In effetti l’incredibile ondata di mal tempo che ha interessato la città non era stata prevista dai servizi meteorologici nazionali. Di conseguenza la Protezione Civile non poteva immaginare l’arrivo della tempesta e non ha lanciato nessun allarme. Così Palermo è stata colta di sorpresa dalla violentissima bomba d’acqua, che non ha perdonato l’impreparazione della città.
Ma il sindaco Orlando sa che non è questo il momento delle polemiche: “So bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni meteorologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza” – afferma.
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Se fossi sciacallo direi che Protezione civile guidata da Governo regionale leghista non ha dato allarme. Ma so che @DrpcSicilia è struttura seria e quanto avvenuto non era prevedibile da nessuno. Ora, lavorando, attendiamo che @emergenzavvf diano notizie su dispersi pic.twitter.com/NnuHJCqDm0
— Leoluca Orlando (@LeolucaOrlando1) July 15, 2020
L’equilibrio fragile tra uomo e natura
Il sindaco di Palermo ricorda le parole dell’arcivescovo della città, che poco tempo fa aveva sottolineato quanto l’equilibrio tra uomo e ambiente si stia guastando sempre di più. Per Orlando il drammatico evento climatico di oggi è l’evidenza che quell’equilibrio deve essere ristabilito per evitare che la natura si imponga con la sua forza distruttiva. Orlando parla infatti di un “modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e il clima del nostro pianeta”.
Il primo cittadino del capoluogo siciliano prosegue sottolineando la determinazione di tutta la città nel rialzare la testa dopo la terribile tempesta che l’ha colpita. “In queste momenti tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità” – commenta. E conclude: “Attendiamo con apprensione che i vigili del fuoco ci diano notizie sulle persone che ancora al momento risultano disperse e siamo vicini ai loro familiari”.