Pizza fatta in casa | Cinque consigli per renderla ottima

Volete preparare una gustosa pizza fatta in casa, degna delle migliori pizzerie. Ecco 5 pratici consigli per prepararla al meglio…

Pizza, una combinazione perfetta di ingredienti che rappresenta una parte importante della nostra tradizione culinaria. Nata nel Regno di Napoli tra il 1500 e il 1600, fu Raffaele Esposito a dare inizio a consacrarla alla storia. Ormai famosissimo l’ aneddoto in cui si racconta come, nel 1889, dedicò una pizza alla regina Margherita di Savoia, da cui prese il nome. Una preparazione semplice, che voleva anche rappresentare il nuovo tricolore italiano: il basilico per il verde, la mozzarella per il bianco e il pomodoro per il rosso.
Oggi la pizza è un piatto conosciuto in tutto il mondo, ma come prepararla ottimamente anche in casa?

Ecco cinque semplici consigli da parte degli chef de La Scuola de La Cucina Italiana che renderanno la vostra pizza fatta in casa leggera, gustosa e facile da digerire.

5 segreti per fare la pizza in casa come in pizzeria

La lievitazione

Per ottenere una pizza digeribile, è necessario diminuire la quantità di lievito: sono necessari circa 8-10 g di lievito per ogni chilo di farina. Per attivare prima l’azione dei lieviti, si può intiepidire l’acqua a circa 25°C, in modo che questi possano sciogliersi insieme alla parte zuccherina.

Altro segreto sta nel tempo di riposo del composto. Per le cose buone c’è bisogno di tempo, e questo vale anche per la pizza. Fate lievitare a lungo,anche tutta la notte (ricordandoci di riporre l’impasto in frigo). Per capire se l’impasto è pronto basta prelevare una piccola parte del composto, fare una pallina e immergerla in un bicchiere d’acqua, se galleggia è pronta.

Il contenitore

Anche il contenitore che sceglieremo per la nostra pizza ha la sua importanza. Optate per un’insalatiera di vetro o di plastica, deve essere il doppio rispetto al volume dell’impasto che andiamo a mettere, in virtù del fatto che questo crescerà.
Prima di adagiare l’impasto, ungete con olio il contenitore e, una volta riposto, copritelo con un panno umido o della pellicola trasparente.

Farina speciale

Gli chef ci svelano un piccolo trucco sulla farina che renderà l’impasto ancora più profumato e sfizioso. Dovete sostituire una piccola parte della farina di grano tenero, circa il 20% su 1 chilo di farina, con una farina diversa. Potete optare per una farina integrale o di grano arso, che tra l’altro sono quelle più disponibili in commercio.

Se desiderate una pizza con una struttura migliore, il consiglio dello chef di Scuola di Cucina è quello di utilizzare una farina forte, da 270 a 350 W, che assorbe il 65/70% del liquido ed è ideale per preparazione lievitate, che richiedono un quantitativo elevato di liquido, proprio come la pizza.

L’ingrediente segreto: lo strutto

Infine, per una pizza più morbida, il segreto è utilizzare come parte grassa un po’ di strutto: si tratta infatti di un grasso non tanto apprezzato e diffuso ai giorni nostri, più comune in passato, ma molto saporito. Se invece preferisci una pizza più croccante, utilizza tranquillamente dell’olio extravergine d’oliva. (Continua…)

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Ricordatevi che la pizza va stesa con le mani partendo dal centro e facendo dall’alto verso il basso. Se tende a ritirarsi dovremo tenerla ancora un po’ a riposo.

La cottura

Accendere il forno a 200 gradi, una volta raggiunta la temperatura posizionare la teglia di pizza sulla base del forno. Dovremo tenerla per circa 5 minuti. Quando il fondo della pizza è quasi cotto, abbassare la temperatura fino a 180° e sistemare la teglia a metà altezza. Facciamo cuocere fin quando non vedremo che i tempi sono maturi, perché dipende da forno a forno.

Se eseguirete alla perfezione questi 5 pratici consigli, tra la vostra pizza fatta in casa e quella fatta in pizzeria, non ci sarà quasi differenza e… buon appetito!