Migranti, serve altra nave quarantena. Viminale: “Nuovo bando scade il 16 luglio”

Continua l’emergenza degli sbarchi sulle coste della Sicilia e della Calabria: troppi i migranti positivi, lanciato un nuovo bando per trovare un’altra nave destinata alla quarantena.

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viminale bando nave migranti la nave-quarantena Moby Zazà – foto via web

Continuano gli sbarchi di migranti in Sicilia e in Calabria – dove si sono verificati negli ultimi giorni fenomeni di proteste contro l’arrivo di 13 positivi al Covid-19 al centro di Amantea. Ma è in Sicilia che la Regione ha già inviato a Lampedusa 1.000 tamponi e test sierologici, insieme alla strumentazione per l’analisi dei tamponi, così da poter effettuare più rapidamente controlli e esami sui migranti che arrivano sulle coste italiane.

Undici, infatti, sono i positivi tra i 66 sbarcati ieri a Pozzallo, e il governatore Musumeci si è scagliato nuovamente contro il governo la gestione dei flussi migratori verso il nostro Paese. “Se al largo di Pozzallo fosse stata individuata una nave per la quarantena, come invano richiediamo da settimane, queste persone non sarebbero mai sbarcate fino alla conclamata negatività. Stanno giocando con il fuoco”, ha infatti tuonato il presidente.

Ma oggi è arrivata la risposta del Viminale, che ha pubblicato un nuovo avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per il noleggio di navi, da adibire a strutture provvisorie per l’assistenza e la sorveglianza sanitaria di migranti soccorsi in mare, o giunti sul territorio nazionale a seguito di sbarchi autonomi. Ad avviarla oggi è stato il soggetto attuatore per la materia, Michele Di Bari, capo Dipartimento delle Libertà civili e dell’immigrazione del ministero dell’Interno.

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viminale bando nave migranti foto di repertorio – via web

Questa procedura di urgenza, che prevede la presentazione delle offerte entro le ore 24 del 16 luglio 2020, si è resa necessaria dopo che la precedente gara era andata deserta“, si legge nel bando, al quale gli eventuali interessati dovranno rispondere nel giro di due-tre giorni. “La massima attenzione per la tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini in particolare in quelle regioni, come la Sicilia e la Calabria, che in questo momento sono più esposte agli sbarchi autonomi dei migranti”, spiega il Viminale.

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In effetti, l’unica nave-quarantena che al momento sta operando al largo della Sicilia è la Moby Zazà – che si trova a Porto Empedocle e che comunque continuerà a essere utilizzata fino alla conclusione del periodo di sorveglianza obbligatoria previsto per gli ospiti attualmente a bordo. Se non emergeranno offerte dal mercato, il Viminale dovrà però ripiegare sul “piano B”, selezionando dunque delle strutture a terra, come sedi militari o caserme, così da assicurare l’isolamento dei contagiati che sbarcano.

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Inoltre, sempre secondo quanto si apprende dalla lettura del comunicato, è stata rafforzata la sorveglianza delle strutture di accoglienza locali, “prevedendo, ove necessario, il trasferimento dei migranti sottoposti a quarantena in ospedali militari in collaborazione con il ministero della Difesa“.

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