Una volontaria lo trova morto in casa. Ma al funerale non ci va nessuno

È successo a Roma. Una volontaria della Caritas lo ha trovato senza vita nel suo appartamento. La vita dei figli e dei nipoti non si fa dono per loro”, si legge in un post dedicato al buon vecchio Ettore.

La morte al tempo dell’emergenza Coronavirus è qualcosa con cui, purtroppo, migliaia di persone hanno fatto i conti. E tra le persone che sono state maggiormente colpite ci sono gli anziani. In migliaia si sono spenti durante l’emergenza sanitaria, non solo per essere stati colpiti dal virus ma anche per una delle sue conseguenze principali, ovvero il lockdown. La quarantena forzata in casa ha portato a un numero enorme di anziani costretti a vivere da soli. E la storia che stiamo per raccontare riguarda uno di questi soggetti avanti con l’età, rimasto letteralmente da solo.

Anzi, con una giovane e costante compagnia. La storia è quella di Ettore, un anziano di Roma che grazie alla presenza di Simona, una volontaria della Caritas Diocesi capitolina, riusciva a mangiare e a svolgere le attività fondamentali. Ettore è uno dei cosiddetti “nonni dimenticati” a causa dell’emergenza Covid e per diverse settimane ha avuto bisogno della presenza in casa della volontaria. Il primo incontro avvenne a fine febbraio e al termine di questo sembrava che Ettore e Simona non si sarebbero più visti. Almeno non nella sua abitazione.

Invece da allora si stabilì un rapporto di simpatia e collaborazione, che portò la volontaria a fare spesso capolino a casa dell’anziano signore. Finchè l’emergenza Coronavirus non ha preso il sopravvento e la presenza di qualcuno che aiutasse Ettore ad alzarsi, farsi da mangiare e lavarsi fosse necessaria. Al termine del lockdown e con l’inizio prima della Fase 2 e poi della Fase 3, sembrava che le cose per il nonnino dimenticato potessero migliorare. Ma nessuno poteva aspettarsi che dal 10 giugno scorso, nessuno avesse più sue notizie.

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Finchè non è arrivato il giorno in cui Ettore è stato dichiarato morto. E a rendere ancor più amara questa vicenda c’è il fatto che nessuno, tra parenti e conoscenti, si sia presentato al suo funerale. Un uomo anziano e rimasto solo fino alla fine dei suoi giorni, e anche oltre. Ettore era stato trovato sul letto di casa sua, senza vita, proprio dalla volontaria della Caritas. E proprio la Diocesi della Capitale ha voluto dedicare un commovente post a uno dei tanti uomini e donne anziani, abbandonati a causa del lockdown, ma anche dopo la sua fine.