California | il governatore blocca la riapertura di cinema e locali al chiuso

Il Governatore della California Gavin Newsom ha fermato la progressiva riapertura delle attività che era in corso dopo la fine del (primo) lockdown.

Stop alla progressiva riapertura delle attività in California. Le attività all’aperto saranno ancora permesse, ma gli esercizi al chiuso dovranno chiudere in tutto lo Stato a causa dell’aumento dei casi di Coronavirus verificatosi nelle ultime settimane. Non è stata annunciata una data di riapertura.

Stop alle riaperture in California

Le attività che chiuderanno nuovamente o che non potranno riaprire sono: ristoranti, enoteche, cinema o luoghi di intrattenimento per tutta la famiglia, zoo, musei, sale giochi, bar, palestre, luoghi di culto, uffici (tranne servizi essenziali), servizi per la cura personale, parrucchieri, centri commerciali e nail salon.

Le parole del governatore

“Questo virus non se ne andrà presto. Spero che tutti si rendano conto che non sparirà con i mesi caldi”, ha affermato il governatore Newsom durante la conferenza stampa in cui ha annunciato la sofferta decisione. “È importante che tutti noi riconosciamo, a mente lucida, che il COVID-19 non sparirà finché non ci sarà un vaccino o una terapia efficace”. Lunedì 13 luglio sono stati registrati in 8358 nuovi casi e 23 morti solo in California, per un totale di 329.162 casi e 7040 morti dall’inizio della pandemia.

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Non solo l’America in difficoltà

Anche dall’altra parte del mondo le cose non vanno molto meglio: la città di Hong Kong, ad esempio, ha chiuso nuovamente i cinema e la sede locale di Disneyland (insieme a palestre, ristoranti e luoghi dove possono ritrovarsi più di 4 persone) a causa del recente incremento di casi di Coronavirus. Il parco divertimenti aveva riaperto i battenti il 18 giugno, ma dal 15 luglio dovrà fermare nuovamente le attività. Solo i resort e gli hotel del complesso potranno rimanere aperti.