Chi sperava nel viaggio a Santorini di Gemma e Sirius rimarrà deluso: al momento i due non riescono a frequentarsi assiduamente e c’è chi parla di crisi. Cosa dicono i diretti interessati?
Stiamo parlando di una delle coppie più chiacchierate della passata stagione di Uomini e Donne: da una parte un 27enne marinaio, Nicola, che si fa chiamare Sirius, dall’altra Gemma, la 70enne dama del trono Over.
I due sono stati sommersi dalle critiche ma si sono dichiarati pronti a trascorrere una felice estate insieme. Cosa ne è stato della coppia una volta spenti i riflettori del programma di Canale 5?
Gemma e Sirius: l’amore continua
In molti avevano dato per spacciata la frequentazione tra Gemma e Nicola ed avevano attribuito alla dama la decisione di troncare, derivata dalla consapevolezza di non poter trovare in Sirius le caratteristiche del suo uomo ideale.
Ma i due hanno prontamente smentito la crisi, come raccontato direttamente dalla Galgani al magazine della trasmissione: “Non ho cambiato idea e continuo a pensare sicuramente agli aspetti più positivi di questa conoscenza, osteggiata pesantemente da alcuni ma anche sostenuta e incoraggiata da altri. Il tempo passa e adesso viviamo la nostra frequentazione non più sotto le telecamere, dove si è più esposti al giudizio del pubblico. In questo momento c’è maggior possibilità di sentirci e vederci con una certa serenità. Dalla fine dell’ultima puntata, ci siamo visti a Roma e continuiamo a sentirci”.
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Nicola pensa a Gemma: “Mi manca”
E Nicola, cosa ne pensa? Anche per il ragazzo l’interesse è rimasto alto, nonostante qualche difficoltà dovuta alla distanza: “Prima, con le registrazioni, avevamo occasione di vederci spesso, mentre adesso sono subentrate difficoltà logistiche.” dice Sirius.
“Tra impegni reciproci e vivendo in due città diverse. Tutto questo ci porta a sentire la mancanza l’uno dell’altra.” conferma il giovane che si dichiara intenzionato ad accorciare queste distanze il prima possibile.
E aggiunge: “Mi piacerebbe raggiungerci per scoprire altri lati di noi, vedere come ci comportiamo nella quotidianità. Proprio la quotidianità si rivela uno specchio abile a rivelare le capacità di stare insieme e la necessità di porci interrogativi che ci invitano a riflettere”.
