Sardine: “Torneremo in piazza per battere Salvini e populisti”. I fondatori delle Sardine, Santori e Trappoloni annunciano un tour
Le Sardine, in un’intervista concessa a La Repubblica dai fondatori Mattia Santori e Giulia Trappoloni annunciano il loro ritorno in piazza con un tour in vista delle prossime elezioni regionali. “La gente ha capito che in qualche modo in Emilia Romagna è scattato un meccanismo che fa perdere le persone come Salvini, che fa perdere chi prima era favorito. Vogliamo seguire quell’emblema lì e lo facciamo in un modo diverso di fare politica, presentiamo l’altra faccia delle elezioni, della campagna elettorale”, dice Santori.
“Ci hanno dati per morti“, gli fa eco Trappoloni, “ma siamo stati il primo movimento politico apartitico ad aver organizzato una manifestazione in piazza a Bologna dopo il lockdown, ora invece vorremmo ritornare a mettere al centro della bagarre elettorale la politica”. Il tour che li vedrà andare dal Veneto alla Puglia, passando per Toscana, Marche e Liguria, si chiamerà “meno selfie e più politica“, chiara frecciata a Matteo Salvini che le Sardine hanno contribuito a battere nelle regionali dell’Emilia Romagna. “Sarà una campagna elettorale Alternativa da fare tutti insieme, per in piazza portando con noi i valori costituzionali“, prosegue Giulia Trappoloni, “noi non diamo indicazioni di voto ma non ci riconosciamo in quei politici che sfruttano debolezze e fragilità dei migranti o che sfruttano ideologie fasciste per fare propaganda politica“.
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Santori chiosa poi così:”Le Sardine hanno già battuto Salvini, non solo nelle urne ma in un certo modo di riempire le piazze e le menti, di riappropriarsi del concetto del valore di politica. L’ha battuto un modo di vivere insieme la politica e di riportare al centro le comunità“.
