Eros Ramazzotti, noto cantante romano che è stato capace nel corso della sua carriera di travalicare anche i confini nazionali, ha voluto aggiornare i suoi fan sul suo stato di salute, attraverso delle stories condivise sul suo account instagram ufficiale e poi ricondivise dai molti fan che erano in apprensione per la salute dell’interprete di pezzi intramontabili come Più bella cosa e Adesso Tu.
L’intervento alla spalla e le rassicurazioni del cantante
Eros Ramazzotti ha dunque condiviso coi suoi fan uno scatto che lo vede ritratto in un letto d’ospedale, con un tutore alla spalla, una flebo attaccato alla mano e l’espressione buffa nascosta dietro un naso rosso da clown.
Il cantante ha raccontato di essersi dovuto operare alla spalla, dopo una caduta in bicicletta risalente a qualche settimana fa. Il motivo del post condiviso nelle stories è stato soprattutto quello di tranquillizzare coloro che lo seguono, asserendo che l’operazione è andata bene e che tutto sembra procedere nella giusta direzione per una buona ripresa.
Sopra lo scatto, infatti, si può leggere la didascalia: “Altro giro, altro regalo. Intervento alla spalla, andato alla grande. Ancora più forti di sempre!”
Visualizza questo post su Instagram
LEGGI ANCHE —-> Marica Pellegrinelli maschera e amore da copertina | Estate senza Eros Ramazzotti
LEGGI ANCHE —-> Eros Ramazzotti beccato con una ex tronista di Uomini e Donne: chi è la bellissima
Il pensiero di Aurora Ramazzotti
Qualche settimana fa Eros Ramazzotti è stato al centro anche di una lunga riflessione fatta da sua figlia Aurora – avuta insieme a Michelle Hunziker, in cui la ragazza rispondeva alle solite accuse di essere una “raccomandata”.
La ragazza aveva allora condiviso una foto di quando era bambina, insieme a suo padre Eros Ramazzotti, spiegando che non doveva essere così assurda la teoria secondo cui una persona vuole seguire le orme dei genitori. Ed essendo lei cresciuta tra arte e musica si è fatta rapire il cuore dal mondo dello spettacolo e non vede perché deve giustificarsi a fronte di persone che, magari, perché figli di medici vogliono fare i medici anche loro.