Coronavirus, Oms: “Troppi Paesi stanno andando verso la direzione sbagliata”

Coronavirus, Oms: “Troppi Paesi stanno andando verso la direzione sbagliata”

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Nell’ultima conferenza di aggiornamento sulla pandemia di coronavirus, il direttore dell’Oms ha dichiarato che troppi paesi stanno andando verso la direzione sbagliata. Il virus rimane il nostro nemico numero uno, ma le misure di alcuni governi sono inadeguate.

Tedros Adhanom Ghebreyesus
“Oms troppi paesi nella direzione sbagliata – foto via web

“Voglio essere schietto, troppi paesi vanno verso la direzione sbagliata”. Questo è quanto stato sottolineato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing quotidiano con la stampa. “Il virus rimane il nemico pubblico numero uno, ma l’azione di molti governi e persone non riflette la gravità della situazione”, ha spiegato Tedros, mentre ha evidenziato anche come “i messaggi ambigui dei leader stanno minando un elemento cruciale: la fiducia”.

Oms, “la pandemia non è sotto controllo”

Tra i leader a cui il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità si è rivolto durante il suo punto stampa d’aggiornamento sulla pandemia di coronavirus, rientrano chiaramente sia Trump e Bolsonaro. Gli Stati Uniti e il Brasile rimangono infatti in balìa dei contagi da coronavirus (111.319 i nuovi casi di Covid-19 registrati soltanto domenica), mentre i Paesi di tutto il mondo stanno lottando per contenere i focolai.

“Lasciatemi essere schietti, troppi Paesi stanno andando nella direzione sbagliata”, ha quindi sottolineato Tedros nella conferenza stampa in diretta da Ginevra. “In diversi Paesi in tutto il mondo, stiamo assistendo a pericolosi aumenti nei casi di Covid-19 e i reparti ospedalieri si stanno riempiendo di nuovo”, ha aggiunto il direttore, evidenziando che “molti Paesi stiano perdendo i risultati ottenuti poiché non sono state implementate o seguite le comprovate misure atte a ridurre il rischio”.

In particolare, per quanto riguarda gli Stati Uniti i casi Covid-19 hanno continuato a raggiungere livelli record durante quest’ultimo fine settimana. Lo Stato della Florida ha registrato domenica più di 15.000 nuovi casi, battendo dunque il record giornaliero riportato da ogni singolo Stato e contando, ora, più casi di quanti non siano segnalati da altre nazioni importanti e popolose, come la Spagna, l’Italia e la Francia.

Tedros Adhanom Ghebreyesus
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E proprio mentre i casi di coronavirus negli Stati Uniti continuano a crescere, gli esperti della sanità pubblica e gli specialisti in malattie infettive stanno aspettando che un messaggio forte e coordinato sul virus venga finalmente rilasciato da parte del presidente Donald Trump e dalla Casa Bianca. Un messaggio che è più importante che mai, dato che già la scorsa settimana l’Oms ha avvertito i leader mondiali che la pandemia non solo “non è sotto controllo”, ma sta persino peggiorando.

“La pandemia sta ancora accelerando, il numero totale di casi è raddoppiato nelle ultime sei settimane”, aveva infatti spiegato Tedros giovedì. E oggi, il direttore bacchetta i leader che non hanno saputo affrontare il virus con le dovute misure, con misure adatte alla gravità della pandemia.

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“L’unico obiettivo del virus è trovare persone da infettare. I messaggi contrastanti dei leader stanno minando l’ingrediente più importante di qualsiasi altra risposta: la fiducia”, ha infatti ribadito Tedros, tuonando che il virus “peggiorerà sempre di più, ma non deve essere così”. In questo contesto, i cittadini hanno bisogno di “una forte leadership del governo e del coordinamento di strategie globali che siano comunicate in modo chiaro e coerente”. “Si può fare. Deve essere fatto. Non eravamo preparati collettivamente, ma dobbiamo usare tutti gli strumenti di cui disponiamo per tenere sotto controllo questa pandemia. E dobbiamo farlo adesso “, ha infine sottolineato il direttore generale dell’Oms.