Autostrade-Atlantia: in caso di revoca si rischia default da 19 miliardi

Autostrade-Atlantia: in caso di revoca si rischia default da 19 miliardi. Rischio anche per prestito obbligazionario retail detenuto da 17.000 piccoli risparmiatori

Autostrade-Atlantia: in caso di revoca si rischia default da 19 miliardi
Autostrade-Atlantia: in caso di revoca si rischia default da 19 miliardi

In caso di revoca della concessione di autostrade si rischia un default da 19 miliardi di euro. È quanto prevedono alcuni analisti finanziari nel caso in cui la concessione ad Aspi fosse revocata. Autostrade per l’Italia fallirebbe subito poiché mancherebbero per via dell’art.35 del Decreto Milleproroghe le risorse per ripagare 10 miliardi di debiti. Ciò avrebbe ripercussioni sul ripagamento anche di 9 miliardi di debito di Atlantia (che gestisce l’88% del capitale di Aspi).

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Un simile scenario avrebbe gravi conseguenze sui mercati obbligazionari e bancari europei dato che la maggior parte del debito è in titoli quotati in possesso di grandi investitori di debito internazionali e grandi istituzioni europee e italiane. Ci sarebbe, inoltre, anche un prestito detenuto da 17mila piccoli risparmiatori italiani che sarebbe a rischio. Si tratta di una situazione che sta già avendo conseguenze sul titolo di Atlantia che conta 40mila azionisti tra cui Fondo Sovrano di Singapore GIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e, con quote minori, anche investitori istituzionali internazionali.

Nel frattempo domani, martedì 14 luglio, si terrà un incontro straordinario del Cda di Atlantia. Da quanto si apprende la società riunirà il Cda per valutare la situazione inerente la concessione di Autostrade per l’Italia.

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