Ieri sera a Milano un ragazzo di 23 anni è stato pugnalato da un gruppo di 7/8 persone mentre si trovava su un autobus. Gravi le sue condizioni.
E’ successo ieri sera a Milano: su un autobus della linea 93 un ragazzo di 23 anni è stato accoltellato da un gruppo di 7/8 persone. La vittima dell’aggressione è originario di El Salvador e si trova ora presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni restano gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sulle motivazioni dell’aggressione ci sono ancora diversi punti non chiari. Il 23enne ferito ha raccontato ai primi soccorritori di non conoscere i suoi aggressori, anche loro sudamericani. Ma qualcosa nella sua versione non torna. Secondo gli inquirenti infatti è probabile che il ragazzo sia stato seguito e colpito di proposito. Ciò che si delinea è dunque il profilo di un vero e proprio raid punitivo, forse a causa di una rivalità tra le gang attive nella periferia Est di Milano.
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La ricostruzione degli inquirenti
Il giovane accoltellato non avrebbe precedenti legati alle pandillas, feroci gang sudamericane che operano anche a Milano e che nel 2015 aggredirono con un machete un capotreno di Trenord. Ma secondo gli investigatori della Polizia di Stato il giovane sarebbe coinvolto in un gruppo criminale di latinos. Questo spiegherebbe l’accanimento e la violenza con cui gli aggressori hanno pugnalato il giovane, lasciandolo poi in una pozza di sangue. Per chi indaga la violenza sarebbe stata premeditata: gli aggressori avrebbero seguito il ragazzo per poi accoltellarlo mentre l’autobus su cui si trovavano viaggiava tra via Bassini e via Valvassori Peroni. Sarà il ragazzo, quando le sue condizioni di salute lo permetteranno, a dover fare chiarezza sull’accaduto.
Nel frattempo continuano le indagini della polizia, che lavora per individuare i colpevoli dell’efferata violenza e condurli in carcere.