I carabinieri nell’abitazione dell’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona in piazzale Susa, chiamati dai vicini di casa per il rumore.
Una chiamata ai carabinieri, il campanello suona e ad aprire è Fabrizio Corona. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ex re dei paparazzi aveva organizzato una festa agli arresti domiciliari. Cinque amici, due ragazzi e tre ragazze, nessuno con precedenti di polizia. Il fatto non avrebbe alcuna rilevanza se non fosse che Corona sta scontando gli arresti domiciliari. Già il 4 aprile scorso Corona avrebbe subito una diffida per aver più volte ricevuto in casa il suo personal trainer: in quel caso l’allenatore era stato multato per la violazione delle regole sul lockdown; Corona era invece stato ripreso dal Tribunale di sorveglianza per il rispetto delle prescrizioni sulla detenzione domiciliare.
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I carabinieri sarebbero stati chiamati in questo caso per la musica diffusa ad alto volume e, secondo quanto riportato, non sarebbe stata la prima volta. Ai militari (al momento dell’intervento non si sentiva musica dalla strada), il quarantaseienne originario di Catania, più volte condannato per i foto-ricatti a personaggi del mondo dello spettacolo e per reati di natura fiscale, consegna la documentazione rilasciata dalla Questura sul suo regime detentivo.