Cosa vedere oggi pomeriggio in tv | 13 luglio 2020 | I film da non perdere

La guida ai migliori film in programmazione pomeridiana lunedì 13 luglio 2020. Una ricca offerta per tutti i gusti sui canali in chiaro. Ecco quali sono i nostri consigli.
Tanti i film e documentari in onda nel pomeriggio di lunedì 13 luglio. Per aiutarvi a scegliere cosa vedere, ecco quali sono secondo noi i titoli da non perdere e i film che consigliamo per divertirsi ed emozionarsi rimanendo a casa.
Oggi pomeriggio in tv | Via da Las Vegas
Andrà in onda alle ore 13.09 sul canale Iris il film Via da Las Vegas, dramma sentimentale del 1995 diretto da Mike Figgis. Per il suo ruolo nel film, tratto dall’omonimo romanzo di John O’Brien, morto suicida il 10 aprile 1994 all’età di soli 34 anni, Nicolas Cage si aggiudicò il premio Oscar e il Golden Globe come miglior attore protagonista. Nel film Cage interpreta il personaggio di Ben Sanderson, un uomo che ha perso tutto, prima la famiglia e poi il lavoro. Alcolizzato, decide di andare a Las Vegas per ubriacarsi fino a morire. Ma proprio a Las Vegas Ben incontra Sara, una disperata prostituta. Tra i due nasce un amore profondo, capace di soddisfare il loro bisogno di non sentirsi soli.
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Oggi pomeriggio in tv | La Vita Agra
Andrà in onda alle ore 14.15 sul canale La7 il film La vita agra, lungometraggio del 1964 diretto da Carlo Lizzani, tratto dall’omonimo romanzo di Luciano Bianciardi. Ugo Tognazzi interpreta Luciano Bianchi, intellettuale e bibliofilo che vive con la moglie e il figlio a Guastalla in un piccolo paese emiliano della Bassa reggiana. L’uomo lavora come responsabile delle iniziative culturali presso uno stabilimento minerario della CIS, una grande azienda specializzata nella produzione di prodotti chimici, farmaceutici e plastici. Proprio nel giorno in cui gli viene notificato il licenziamento da parte della ditta, però, la miniera esplode per un incidente dovuto alla mala applicazione delle misure di sicurezza sul lavoro da parte della ditta, causando così la morte di 43 operai. Luciano decide allora di vendicarsi. Con la complicità dell’amico Libero, un minatore sopravvissuto all’incidente ma rimasto menomato ad una gamba, decide id far saltare in aria la sede della compagnia a Milano, un grattacielo con più di 20 piani.