Sparatoria a Palermo: tre arresti nelle famiglie Gargano e Giordano

Tre arresti nel parlermitano dopo una rissa sfociata in sparatoria. All’origine delle violenze c’è un banale incidente d’auto. Coinvolte le famiglie Gargano e Giordano.

Carabinieri - Meteoweek.comArrestati tre uomini implicati nella sparatoria del 16 settembre 2019 a Palermo, innescata da un banale incidente d’auto. I Carabinieri della Compagnia di Piazza Verdi hanno arrestato Antonio Gargano, 42 anni, Davide Gargano, 38 anni, e Gianluca Giordano, 28 anni. Molteplici le accuse a loro carico: rissa, lesioni personali, deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da sparo.

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A scatenare la violenta rissa di quel 16 settembre 2019, poi culminata con una sparatoria, fu un semplice incidente stradale. Da quanto è stato ricostruito dagli inquirenti uno scooter dei Giordano danneggiò la Ford Fiesta della famiglia Gargano. Davide Gargano chiese spiegazioni sulla dinamica dell’incidente e, a causa della sua insistenza, i Giordano lo picchiarono a sangue. Le ferite riportate nella rissa furono talmente gravi da costringere l’uomo alla terapia intensiva per diversi giorni. I Gargano non poterono accettare un simile affronto e diedero il via ad una vera e propria missione punitiva contro i Giordano. Si arriva così alla sparatoria del 16 settembre, in cui sia Giuseppe Giordano che suo figlio Gianluca riportarono ferite.
Il ricorso alle armi da fuoco è stato soltanto il culmine di una faida tra le due famiglie, entrambe residenti presso il rione palermitano dei Danisinni.

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