Morto questa notte Paolo Giovagnoli, procuratore capo di Modena: la settimana scorsa era stato colpito da un brutto malore mentre si trovava in una località di Cuneo, in Piemonte.
Si è spento all’età di 69 anni Paolo Giovagnoli, procuratore capo di Modena. Ricoverato nell’ospedale di Savigliano nella giornata di sabato scorso, dopo essere stato colpito da un malore in una località della provincia di Cuneo, troppo gravi erano le sue condizioni. Dopo una settimana di terapia intensiva trascorsa al Sant’orsola di Bologna, il suo cuore non ha retto: Giovagnoli se n’è andato questa notte.
Il magistrato è stato colpito da un malore improvviso sabato scorso, mentre stava facendo un’escursione sulle montagne cuneesi. Soccorso tempestivamente dal 188, Giovagnoli è stato trasportato in elisoccorso in ospedale, presso il quale è stato ricoverato in condizioni giudicate molto gravi. Dopo una settimana, il suo cuore non ha retto, e oggi se ne annuncia la triste scomparsa.
Messaggi di cordoglio si sono subito levati dal mondo della magistratura e dell’avvocatura modenese, bolognese e riminese, provincie dove aveva lavorato ed era molto conosciuto e apprezzato. Il magistrato si era infatti insediato in corso Canalgrande l’8 maggio 2019, dopo aver ricoperto il ruolo di sostituto procuratore generale presso la corte d’appello di Bologna e come procuratore capo di Rimini.
Il magistrato, che era originario di Anzio e aveva concluso i suoi studi a Roma, aveva trascorso tanti anni anche alla Dda e all’Antiterrorismo, per la quale ha diretto le indagini sul delitto di Marco Biagi (giuslavorista e accademico ucciso dalle Brigate Rosse il 19 marzo 2002), professionista che conosceva e frequentava. Successivamente, alla guida della Procura di Rimini si era occupato anche dell’inchiesta sulla morte di Marco Pantani.
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Sulla sua scomparsa si è espresso il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, che ha lasciato un messaggio di profondo cordoglio anche a nome di tutta la città. “La scomparsa del magistrato di cui erano note professionalità, serietà e disponibilità, è un grave lutto per la magistratura e per l’intera società civile”, spiega Muzzarelli, mentre esprime vicinanza alla famiglia. Anche il presidente del Consiglio comunale, Fabio Poggi, ha lasciato un messaggio d’addio e di vicinanza ai famigliari di Giovagnoli.
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