Il deputato leghista e presidente Copasir attacca dopo la possibile proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre: “Scelta inopportuna”. Ricciardi replica: “E’ indispensabile”. Pd e Iv chiedono confronto in Parlamento
Copasir, con il presidente e deputato leghista Volpi, si schiera contro la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre, paventato nella giornata di ieri. Una scelta che ha scatenato il dibattito politico. “Pensiamo che a fronte di possibili situazioni critiche – ha spiegato – quali quelle ravvisate dal Ministro dell’Interno, che ha parlato di tensioni sociali in autunno, sia inopportuno trovare il Paese con un anomalo e fraintendibile”. Critiche anche ai ‘pieni poteri’ conferiti a Conte. “In un corretto perimetro dei ruoli politici ed istituzionali tra governo, maggioranza e ed opposizione – aggiunge Volpi – riteniamo che le criticità probabili ed eventuali debbano trovare confronto e soluzioni in un immediato, consapevole e normale confronto istituzionale. In questo modo si renderebbe appieno il ruolo centrale del Parlamento quale massima istituzione della democrazia italiana”.
Le dichiarazioni del ministro Lamorgese su possibili tensioni sociali in autunno, secondo il presidente del Copasir, “debbono essere seriamente considerati proveniente dall’autorità politica di vertice del dicastero a cui afferiscono solidi e professionali apparati di monitoraggio e prevenzione. Al Ministero del’Interno – sottolinea – si riconducono e si ricondurranno , in tali non auspicabili eventualità , conseguenti considerazioni di responsabilità informativa ed operativa”.
Si accende il dibattito politico: Pd e Iv chiedono confronto in aula
Il Pd dà appoggio a Conte, Iv chiede un confronto in aula. Nella stessa maggioranza, una proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre è vista con pareri discordanti. “Il Pd è pronto a sostenere qualsiasi scelta del governo utile a contenere la pandemia”. A chiarirlo, su Twitter, e’ Nicola Zingaretti. “Chi nel mondo non lo ha fatto sta pagando un prezzo drammatico”, ricorda il segretario Pd.
Una posizione non condivisa pienamente da Italia Viva. “Il premier ritiene che siamo ancora in situazione d’emergenza? Allora la sfida è comportarci di conseguenza: subito sì al Mes e anno fiscale bianco”. Così il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, in una intervista a Il Dubbio. “Se c’è una cosa che manca a questo governo è la strategia, non riesce ancora a disegnare un’idea di futuro”, avverte. “Come è noto – avverte – siamo stati i primi a chiedere di ripartire in sicurezza prendendo anche qualche insulto, in particolare sulle scuole, dove poi si e’ capito chi aveva ragione. La proroga dello stato di emergenza fino a fine anno rappresenta un problema enorme per la nostra economia”.
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Sileri respinge le accuse: “Proroga è indispensabile”
Il premier andrà in Parlamento. Lo conferma il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri sul Corriere della Sera: “Su questo non c’è alcun dubbio, tutti ricorderanno che era stato proprio Conte a garantire che avrebbe informato le Camere di ogni passaggio. Non si è mai tirato indietro e certamente non lo farà in questa occasione. Le polemiche? La proroga è indispensabile, ci sono ancora centinaia di casi di contagio”.
Gli fa eco Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza. “Siamo di fronte a un evento epocale che durerà anni. La proroga dello stato d’emergenza per il coronavirus è assolutamente indispensabile perché siamo ancora in una fase di crescita mondiale della pandemia e in questa situazione nessuno può dirsi al sicuro. Serve continuare ad avere quella capacità di reazione rapida che lo stato di emergenza ha garantito fino ad oggi”.