Casellati sulla proroga dello stato di emergenza: “Martedì votazione in Parlamento”

Elisabetta Casellati, presidente di Palazzo Madama, ha reso noto che la prossima settimana verrà votata in Parlamento la proroga dello stato d’emergenza. La maggioranza rema a favore, contrariata invece l’opposizione.

casellati e conte - proroga stato di emergenza

Secondo quanto fatto sapere direttamente dalla Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, martedì in Parlamento verrà votata la proroga di sei mesi dello stato di emergenza per la diffusione del coronavirus. “Mi auguro che sia l’inizio di una democrazia compiuta, perché in Parlamento e al Senato siamo ormai gli invisibili della Costituzione”, ha poi sottolineato Casellati davanti ai cronisti del Tg5.

L’annuncio della possibile estensione dello stato d’emergenza – dichiarato il 31 gennaio scorso e in via di scadenza il 31 luglio – era stato già fatto venerdì dal premier Giuseppe Conte, che ha intenzione di irrobustire le capacità del governo nel caso si debba fronteggiare una seconda ondata di Covid-19. In assenza di un eventuale rinnovo, tra l’altro, decaderebbe tutta la serie di disposizioni e di protocolli di sicurezza anti contagio.

Il premier avrebbe dunque intenzione di prolungare il periodo almeno fino al 31 dicembre 2020: “Ragionevolmente, ci sono le condizioni per proseguire. Lo stato di emergenza serve per tenere sotto controllo il virus. Non è stato ancora deciso tutto, ma ragionevolmente si andrà in questa direzione” aveva infatti spiegato il Presidente del Consiglio.

La maggioranza appoggia la decisione di Conte

Sulla proroga dello stato di emergenza sono estremamente favorevoli sia il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che l’ex pentastellato Luigi Di Maio. Dal canto suo, Zingaretti ha resto noto attraverso Twitter che il suo partito “è pronto a sostenere qualsiasi scelta del Governo utile a contenere la pandemia. Chi nel mondo non lo ha fatto sta pagando un prezzo drammatico”. Mentre su Facebook si è espresso il ministro Di Maio: “In questa crisi c’è un dato insindacabile: la risposta positiva degli italiani. I cittadini hanno dato il meglio, hanno rispettato le regole, le misure anti Covid. Adesso stiamo convivendo col virus, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Per nessun motivo“.

zingaretti e di maio

“L’Italia ha reagito con compostezza anche davanti a una crisi senza precedenti. E di questo io da ministro della Repubblica sono orgoglioso. Sono orgoglioso di servire il mio Paese, di servire ognuno di voi. Ogni giorno, ogni singolo rappresentante delle istituzioni deve svegliarsi con un unico pensiero: dare il meglio per il Paese. Per questo, tutti, dobbiamo remare nella stessa direzione per dare stabilità al Paese. Ecco è proprio questa la parola chiave: stabilità, soprattutto in una fase così delicata”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. E ha poi concluso: “L’Italia sta crescendo in Europa, stiamo tornando protagonisti su molti dossier e dobbiamo continuare a lavorare. Questo è l’atteggiamento giusto, di una Nazione forte, che non si abbatte“.

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Il no dell’opposizione

Storce il naso stizzita, invece, l’opposizione, con Matteo Salvini che critica subito e apertamente la scelta avanzata dal governo Conte. “Allungare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre? No grazie. Gli Italiani meritano fiducia e rispetto, donne e uomini eccezionali che hanno dimostrato buon senso e generosità che adesso vogliono vivere, lavorare, amare. Con tutte le attenzioni possibili, la libertà non si cancella per decreto”, ha infatti sentenziato il leader del Carroccio sui suoi social.

E della stessa linea di pensiero è in realtà anche il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli: “Il governo si è indebitamente appropriato di pieni poteri straordinari attribuibili solo nello stato di guerra, stato che deve essere deliberato dalle Camere”, ha infatti spiegato il leghista.

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