Posa nuda davanti alla polizia locale. Scatta la denuncia per oltraggio

Un Set fotografico in via Custodi a Milano, davanti ai cancelli della sede della polizia locale. Il vigile è intervenuto ed è scattata la denuncia per la donna e due fotografi per oltraggio al Corpo ufficiale. 

E’ il primo luglio e sono quasi le 19.30 a Milano. Un agente che sta rientrando a casa a fine turno esce in strada e vede una donna senza vestiti che mostra il seno a due ragazzi, probabilmente fotografi, che stanno immortalando le nudità, puntando sulla porta carraia e sulla scritta “Polizia municipale”. Il vigile è prontamente intervenuto, chiedendo alla donna di rivestirsi e ordinando a tutti e tre di seguirlo: è scattata così la denuncia per oltraggio al Corpo ufficiale in concorso per il trio. La donna è  una trentunenne, mentre i due fotografi hanno rispettivamente 23 e 27 anni. Sono stati sequestrati gli smartphone a tutti e tre , per cercare le immagini sul telefono che potevano essere più compromettenti e finire in rete. I protagonisti della vicenda hanno assicurato di trovarsi sul posto solo per pubblicizzare la linea di abbigliamento di una boutique ma il sospetto  è che i giovani volessero (anche) usare quelle foto per prendersi gioco dei vigili.

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Non sarebbe poi la prima volta: lo scorso dicembre, due cugini di 22 anni avevano girato un video tra le auto dei vigili in piazza Beccaria: “Polizia di m., mi fumo l’erba davanti a voi…”, una delle frasi urlate mentre si facevano uno “spinello“ pubblicato subito sui social. Erano stati fermati dagli uomini del Radiomobile e avevano subito ridimensionato la loro partita contro le forze dell’ordine. In ogni caso, i due erano stati segnalati alla Prefettura come consumatori di droga (per un grammo e mezzo di marijuana); e il video da loro girato era stato sequestrato per non finire online. Episodi del genere, in cui giovanissimi si riprendono mentre insultano o dileggiano le forze dell’ordine, sonoad oggi molto frequenti:  un ventenne ungherese a fine ottobre dello scorso anno, aveva insultato alcuni poliziotti impegnati in un intervento in viale Gran Sasso. Gli agenti lo avevano fermato e in seguito alla polemica del ragazzo, arrestato per resistenza. Il giorno dopo, era stato indagato per diffamazione anche l’amico che aveva postato un filmato su sui social contro il corpo ufficiale della polizia. Molte sono state anche le influencer che si sono schierate spesso contro la polizia, per molte anche con gravi conseguenze.

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