Il network americano Showtime ha annunciato una imminente collaborazione con il regista Martin Scorsese per realizzare un documentario su David Johansen, leader dei New York Dolls e amico di lunga data del premio Oscar.
Martin Scorsese è pronto ad occuparsi della regia di un documentario dopo il bellissimo Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese, attualmente disponibile su Netflix. Il regista premio Oscar racconterà la storia di David Johansen, leader dei New York Dolls e suo amico di lunga data.
Per la prima volta la storia di Johansen, pioniere del glam-punk, sarà raccontata grazie a Showtime e Martin Scorsese, che co-dirigerà il documentario con David Tedeschi, con cui aveva già collaborato a No Direction Home, documentario su Bob Dylan, e su Shine a Light, film concerto dei Rolling Stones. Il regista collaborerà con la produttrice Margaret Bodd e con la direttrice della fotografia Ellen Kuras. Scorsese e il suo team hanno già girato alcune sequenze di Johansen durante una sua esibizione live Café Carlyle di New York lo scorso anno, dove, tra una canzone e l’altra, ha raccontato alcune incredibili storie sulla sua carriera. Gran parte del film sarà ovviamente incentrata sulla sua esperienza nei New York Dolls, ma non mancherà un approfondimento del suo percorso solista e delle sue storiche esibizioni con lo pseudonimo di Buster Poindexter.
Ecco il commento di Scorsese: “Conosco David Johansen da decenni, e la sua musica è stata una pietra miliare fin da quando ho cominciato ad ascoltare i Dolls mentre stavo girando Mean Streets. La musica di David cattura l’energia e la vivacità di New York City. Seguo spesso le sue esibizioni e negli anni ho apprezzato la profondità della sua ispirazione. Dopo aver visto il suo ultimo show al Café Carlyle l’anno scorso, ho capito di doverlo riprendere perché vedere l’evoluzione della sua vita e del suo talento musicale in un ambiente così intimo è un’esperienza straordinaria. Per me, lo show ha catturato la vera potenza emotiva di un’esperienza musicale live”.
Johansen, tra il 1983 e il 1984, crea un suo alter ego dal nome di Buster Poindexter, esibendosi panni di un improbabile e ironico crooner a metà strada tra Lenny Bruce e Cab Calloway. Il personaggio di Poindexter sopravvive fino anni novanta, nel corso dei quali il cantante pubblicò Buster’s Happy Hour e Busters Spanish Rocketship, dalla insospettabile vena latina. Nel 1997, ispirato dalla pubblicazione dell’Anthology of American Folk Music, storiche registrazioni country blues degli anni Venti e Trenta curate dal musicologo Harry Smith, Johansen si reinventò per la quarta volta, diventando bluesman e proponendo un repertorio di standard del genere da Lightnin’ Hopkins e Muddy Waters fino Mississippi John Hurt. Già 2004 la CBS aveva trasmesso un vecchio live del 1978 dal titolo The David Johansen Group Live. Nello stesso anno David prese parte alla riunione dei New York Dolls con il vecchio compagno Sylvain Sylvain, unico superstite assieme a Johansen della glam rock band di New York.
Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…
Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…