La spiaggia di Torre Quetta sarà gestita dal comune di Bari: è Sos mafia

La spiaggia di Torre Quetta quest’estate sarà gestita dal comune di Bari, non più dalla società “Il Veliero”. La causa è da ricondurre a possibili infiltrazioni mafiose, in base a quanto stabilito dal Tar Puglia. 

(Foto di Vincenzo Pinto, da Getty Images)

Da Torre Quetta emergono problematiche sulla gestione della spiaggia, criticità legate alla mafia: sarà il comune di Bari a gestire l’organizzazione della spiaggia, sottratta alla normale gestione della società “Il Veliero“. La causa sembra esser legata a una possibile infiltrazione mafiosa. E’ quanto stabilito dal Tar Puglia che avrebbe rifiutato l’istanza cautelare fatta dalla società. L’azienda avrebbe fatto ricorso contro l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura e risalente a fine maggio. Il ricorso riguarderebbe anche la revoca delle concessioni, questa volta voluta dal comune. Ma a quel punto sarebbe arrivata la decisione del Tar, che avrebbe rigettato il ricorso e predisposto lo sgombero della società dalla spiaggia Torre Quetta. Lo sgombero includerebbe anche il bar “Pane e pomodoro“. Stando a quanto spiegato dai giudici nell’ordinanza cautelare “l’interesse pubblico primario è rappresentato dalla necessità di impedire alle organizzazioni malavitose d’inserirsi nel tessuto economico e sociale”.

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(Foto di Tiziana Fabi, da Getty Images)

Questa missione “si concretizza nella necessità di evitare che la criminalità organizzata, tramite le concessioni demaniali marittime revocate dal comune, raggiunga proprio il risultato che l’ordinamento intende impedire ovvero quello di condizionare direttamente o indirettamente la gestione del bene”. Per quanto riguarda la gestione dello stabilimento balneare il Tar sottolinea: “Il Comune sta sollecitamente ponendo rimedio alle ricadute temporali in termini di immediata e piena fruibilità del bene pubblico da parte della collettività, anche per quanto riguarda l’adozione delle misure anti Covid 19, mediante la gestione diretta della spiaggia di Torre Quetta, come è sempre avvenuto per quella attigua di Pane e Pomodoro”. Insomma, i provvedimenti presi nella revoca della gestione non comportano uno stato di abbandono delle cose, che anzi saranno prese in mano dal comune di Bari, ora vero gestore della spiaggia di Torre Quetta. Infine è “conseguentemente esclusa anche la configurabilità di un danno grave e irreparabile alla fruizione collettiva del bene demaniale”.

 

Alice De Gregoriis

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