In una recente intervista, il pediatra Alberto Villani è stato molto chiaro: anche i bambini piccoli, dai tre anni in su, devono indossare la mascherina. Anche loro, infatti, possono essere estremamente contagiosi – così come gli adulti.
Alberto Villani, pediatra del Bambino Gesù di Roma e presidente della Società italiana di pediatria, è stato chiaro a tal proposito: “i bambini possono essere contagiosi come gli adulti”. E anche se possono dimostrare una sintomatologia più lieve, “nella trasmissione giocano un ruolo attivo, come avviene per tutte le infezioni respiratorie”.
L’esperto, in una recente intervista per La Repubblica, ha quindi ribadito l’importanza della prevenzione, per tutte le fasce d’età, quando si parla di coronavirus. Inizialmente, infatti, i dati della Cina parevano dimostrare che i bambini fossero meno – se non addirittura per nulla – contagiosi rispetto agli adulti. Ciò che però ha contribuito a tale abbaglio iniziale, è il fatto che “quando è emersa l’epidemia, le scuole erano chiuse per le feste del capodanno. Ora abbiamo osservato le esperienze di altri paesi, dal Brasile agli Stati Uniti, e abbiamo capito che nel trasmettere il virus i bambini si comportano come gli altri. Un conto è la gravità dei sintomi, e loro si ammalano effettivamente in modo più lieve. Altro conto è la capacità di diffondere il virus. In questo l’età non fa differenza”.
Anche se chiaramente “ci possono essere bambini più o meno contagiosi”, ciò non toglie quanto sia fondamentale anche per i più piccoli indossare la mascherina. “Come Società italiana di pediatria la raccomandiamo dai tre anni. Se a scuola sono distanti, seduti al loro banco e tranquilli, possono toglierla. Ma durante la ricreazione o il gioco insieme è buona norma indossarla”, ha spiegato infatti Villani ai giornalisti de La Repubblica.
A seconda dell’età, può risultare inevitabilmente complicato convincere i più piccoli a indossare il dispositivo di protezione individuale. Fondamentale, in questo caso, è convincere i bambini a farlo parlandogli con “semplicità”: “se non riesci a rispettare la distanza, metti la mascherina”. Inoltre, sottolinea l’esperto, buona regola è quello di dare l’esempio in famiglia. Infatti, “i bambini imitano gli altri. Se gli adulti la indossano, non avranno problemi”.
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Una volta convinti i piccolini di casa a indossare le mascherine, inoltre, è fondamentale seguire alcune accortezze. Tra queste, ovviamente, è molto importante fare attenzione che i bambini non tocchino con le mani i dispositivi di protezione, e che si coprano per bene sia il naso che la bocca. “Meglio che i bambini le tolgano e le rimettano, se proprio non ce la fanno, piuttosto che lasciarli completamente senza. Se non sono dispositivi medici, ma foulard o mascherine di comunità, va bene lo stesso. Rappresentano comunque una protezione”, ha infine raccomandato il pediatra Alberto Villani.
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