A partire dal 6 luglio prossimo gli Usa non faranno più parte dell’Oms. Ma Biden annuncia il rientro nell’Organizzazione Mondiale della Sanità non appena sarà lui il presidente.
Alla fine, la decisione tanto chiacchierata è stata presa e resa ufficiale. Gli Stati Uniti hanno deciso che non faranno più parte degli Stati membri dell’Oms. Il provvedimento prenderà il via il 6 luglio del 2021, visto che per questo genere di decisioni l’Organizzazione Mondiale della Sanità richiede l’obbligo di preavviso di un anno. Ma alla fine, Donald Trump ha vinto la sua battaglia – che potremmo definire personale – contro l’Oms. E così il suo Paese si ritirerà da quella che è un’organizzazione da lui definita “filo-cinese”.
Risuonano ancora nelle nostre orecchie le dichiarazioni rilasciate dal presidente americano, specialmente all’inizio dell’invasione del Covid-19 nella nazione. A suo dire, l’impegno da parte dei vertici dell’Oms per cercare di debellare il virus era stato più forte e costante in Cina che non altrove. E già in primavera si era vociferato di un ritiro dall’organizzazione da parte degli Stati Uniti. Un ritiro divenuto ufficiale attraverso la lettera di notifica che i vertici dell’amministrazione Trump hanno inviato al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
In questo anno che intercorre tra l’annuncio e l’applicazione del ritiro, gli Usa dovranno onorare tutti gli impegni presi nei confronti dell’Oms. Tra questi rientra anche la spesa finanziaria, che è una delle più alte per un singolo Paese in merito all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma c’è un aspetto che fa riflettere e non poco, ovvero il fatto che questa fuori uscita americana potrebbe non avvenire veramente. Tra quattro mesi, infatti, gli statunitensi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo inquilino della Casa Bianca.
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E qualora dovesse arrivare la sconfitta per Donald Trump – evento assai probabile a giudicare gli ultimi sondaggi – il provvedimento potrebbe saltare. Anche perchè Joe Biden, candidato dei repubblicani e grande avversario di Trump, ha fatto capire che “gli Stati Uniti si uniranno di nuovo all’Oms nel primo giorno della mia presidenza”. L’attesa in questo senso è dunque tutta rivolta al prossimo 3 novembre. Nel caso in cui dovesse arrivare il ribaltone nella Casa Bianca, gli Stati Uniti potrebbero non uscire dall’Oms.