Maria De Filippi terrorizzata dal contagio | L’ipocondria frena la conduttrice

Maria De Filippi spiega come ha passato la quarantena e i mesi successivi a causa della sua ipocondria. Come ha gestito la paura la conduttrice di Canale 5?

La conduttrice di Uomini e Donne convive ormai da diversi anni con la sua ipocondria che la spinge ad essere terrorizzata dal contagio soprattutto durante questi mesi in cui l’emergenza dovuta al Covid-19 era altissima. Maria De Filippi durante l’intervista al settimanale Oggi spiega come è riuscita a tenere a bada la sua paura e come ha portato a termine i progetti lavorativi come Temptation Island e Uomini e Donne grazie anche all’appoggio di suo marito Maurizio Costanzo.

Maria De Filippi terrorizzata dal contagio spiega così, quando è difficile dover convivere con la paura di ogni minima malattia in questo periodo storico molto complesso. Quali sono stati le sue parole?

Maria De Filippi ha troppa paura di ammalarsi

La conduttrice di gran parte dei programmi firmati Mediaset ha voluto spiegare al settimanale “Oggi” come sta affrontando la sua ipocondria e la sua paura del Covid-19 nonostante continui a lavorare senza sosta.

La De Filippi ha così spiegato che: “Confesso che per me non è stata una passeggiata.  Ho fatto sei test sierologici, messo in atto mille precauzioni, sono andata in viaggio con guanti e amuchina… Ma non è stato facile perché per lavoro dovevo vedere continuamente gente, ed ero terrorizzata di beccarmi il Covid-19”.

Conduttrice troppo spaventata

Maria De Filippi più volte ha raccontato quanto sia terrorizzata dal contagio e cerca in tutti i modi di spiegare il suo stato d’animo: “Avevo in borsa il pulsometro e idem sul comodino così provavo speso la saturazione per tranquillizzarmi. Ero angosciata”.

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La conduttrice ha voluto anche spiegare come ha vissuto questo momento di spavento con suo marito Maurizio Costanzo: “Ho capito subito che Maurizio non potevo blindarlo a casa, che l’avrei fatto morire se non lo avessi mandato in ufficio. È stato molto attento anche lui, ma ha fatto comunque la sua vita, come è giusto che fosse. La verità è che non è ancora finita, dobbiamo tutti imparare a convivere con questo virus, dobbiamo abituarci a questo distanziamento e ragionare in maniera diversa”.