Arriva uno stanziamento di 50 milioni da parte del Governo per valutare il miglior sistema di collegamento veloce tra Messina e Reggio Calabria. Fa tutto parte del progetto di completamento dell’alta velocità di rete.
Lo Stretto di Messina continua a rappresentare un luogo caldo per sviluppare strategie a metà tra la politica e lo sviluppo del Paese. Il tema legato all’eventualità di costruzione di un ponte che collegasse la città siciliana al resto dello stivale torna d’attualità in queste ore. Anche perchè il Governo, a differenza di quanto è accaduto negli esecutivi precedenti, vorrebbe accelerare e mettere in atto qualcosa di concreto. Tanto che dovrebbe partire nelle prossime settimane un progetto per studiare la soluzione migliore per il collegamento.
Ci sarà uno stanziamento di denaro, da parte del Governo, di circa 50 milioni di euro. Questo denaro sarà destinato a uno studio per valutare la migliore tra le opzioni per il collegamento ad alta velocità sullo Stretto di Messina. Fa tutto parte del progetto di completamento dell’Alta velocità di Rete, per il piano denominato #italiaveloce dal Governo nazionale. Un progetto nato per volontà del premier Giuseppe Conte e del ministro delle infrastrutture Paola De Micheli. E proprio lo stretto che divide Sicilia e Calabria è considerato un punto strategico.
Nel corso della conferenza stampa in cui è stato annunciato il via libera per il Decreto Semplificazioni, ne aveva già parlato lo stesso capo del Governo. Conte ha parlato in primis del collegamento ad alta velocità sulla tratta Catania-Messina-Palermo. Ma si è parlato, oltre che di una linea ferroviaria veloce tra Salerno e Reggio Calabria, anche di Stretto di Messina. Si tratta di una serie di tratti strategici per la crescita della mobilità ferroviaria e stradale nel Meridione, che ancora soffre per la mancanza di infrastrutture all’altezza.
Dovrebbe arrivar enelle prossime ore l’annuncio della decisione di procedere con questo nuovo progetto. C’è chi sostiene che questa decisione sia stata già annunciata nelle scorse ore, durante il Consiglio dei ministri fiume avvenuto un paio di notti fa. Si tratta di un progetto di fattibilità tecnico-economica e ambientale, in cui si valuteranno come detto le soluzioni migliori per lo Stretto di Messina. Si valuteranno le vecchie soluzioni, come il ponte a campata unica tenuto in considerazione dai precedenti Governi. Ma spunta anche la soluzione di un tunnel, che potrebbe essere anche subalveo.
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Si tratta di un lavoro che sembra mettere d’accordo tutte le parti della maggioranza in causa. Se da una parte il Movimento 5 Stelle spinge forte per accelerare nella messa in pratica dei programmi sul piano delle infrastrutture, il Partito Democratico sembra aver cambiato idea rispetto al passato. Quando si parlava di Ponte sullo Stretto durante il Governo Berlusconi, infatti, i vecchi vertici del Pd si rivelarono contrari. Il dibattito però continua, anche se la sensazione è che si andrà avanti per questa strada. Attraverso un ponte o un tunnel.