La bambina che salvò la vita ad uno sconosciuto ora lancia un appello

Un mese fa sulle Alpi la ragazzina di Polpet ha salvato un uomo, praticando la manovra di Heimlich, ora ha perso le sue tracce.

La bambina che salvò la vita ad uno sconosciuto ora lancia un appello – meteoweek

Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di martedì 9 giugno. Sara, una dodicenne del luogo, quella mattina ha sostenuto il suo esame di terza media e nel pomeriggio è andata al campo sportivo per allenarsi. Stava procedendo a piedi a Polpet quando si è imbattuta in una coppia di anziani coniugi. Sembravano in difficoltà e si è avvicinata per chiedere se avessero bisogno di aiuto. L’uomo stava soffocando per un pezzo di carota andato di traverso e la giovane ha subito praticato la manovra di Heimlich, insegnatele dalla madre, permettendogli di respirare di nuovo.

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Il 25 giugno scorso il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, ha scritto al Presidente della Repubblica «per segnalare il bellissimo gesto di cui si è resa protagonista Sara, la giovane pontalpina che qualche giorno fa ha letteralmente salvato la vita ad una persona che, in strada, stava soffocando». «Ben conoscendo l’attenzione che il Presidente della Repubblica ha nei confronti delle giovani generazioni -spiegava – il sindaco ha ritenuto doveroso segnalare quanto accaduto affinché Sara possa ricevere un riconoscimento pubblico dalla più alta carica dello Stato». Oggi la giovane ha fatto un appello per ritrovare l’uomo che ha salvato e di cui si sono perse le tracce. L’uomo risponderà finalmente all’appello della sua salvatrice?

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