Siena, nuovo intervento al cervello per Alex Zanardi

Terzo intervento chirurgico per Alex Zanardi. A 17 giorni dal drammatico incidente di Pienza, il campione paralimpico è stato operato dai medici del policlinico di Siena.

Alex Zanardi, l’ex pilota automobilistico, è stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico presso il policlinico Le Scotte di Siena. L’operazione è stata svolta da un’équipe multidisciplinare, guidata dal primario di chirurgia maxillo-facciale, nonché il professor Paolo Gennaro. L’intervento, eseguito sabato e durato circa cinque ore, è consistito in una ricostruzione cranio-facciale. Zanardi è stato poi trasferito nuovamente in terapia intensiva con prognosi riservata.

L’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi e che lo ha portato a subire una serie di interventi, tra cui l’ultimo due settimane fa, è avvenuto nel pomeriggio del 19 giugno sulla strada statale che collega Pienza a San Quirico D’Orcia. Durante la staffetta ciclisitca Obiettivo Tricolore, organizzata dalla sua società sportiva, il campione ha perso il controllo della sua handbike ed è andato a sbattere con il volto contro un camion che arrivava nell’altra corsia. Gravissimi i danni riportati da Zanardi, che è stato subito operato in urgenza dal neurochirurgo Giuseppe Oliveri. Zanardi è stato poi tenuto in coma farmacologico in terapia intensiva.

Dall’ospedale fanno sapere che la nuova operazione fa parte degli interventi programmati dall’équipe multidisciplinare che ha in cura l’atleta al fine di consentire la prosecuzione del percorso terapeutico. “Le fratture erano complesse. Questo ha richiesto un’accurata programmazione che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente. La complessità del caso era piuttosto singolare, anche se si tratta di una tipologia di frattura che nel nostro centro affrontiamo in maniera routinaria”: spiega il professor Paolo Gennaro. Adesso, dopo tre interventi chirurgici, si pensa ad un possibile risveglio dell’atleta indispensabile per valutare eventuali danni neurologici. Il coma farmacologico potrebbe essere interrotto la prossima settimana.