La moglie di Lino Apicella, la signora Giuliana: “Il go kart era stato modificato da mio marito perché nostro figlio non arrivava a mettere i piedini sui pedali e quindi lui aveva fatto fare una modifica in modo che lui potesse guidarlo. Per noi aveva un immenso valore affettivo, immenso”.
“Per noi aveva un valore affettivo immenso”
Furto in casa di Pasquale Apicella, l’agente di polizia morto in servizio lo scorso aprile in zona Capodichino in seguito alla segnalazione di un furto in banca. “Mi hanno svuotato il garage, hanno rubato tutto. Io me ne sono accorta giovedì, ma erano due mesi che non andavo a casa quindi non so quando sia potuto accadere”, a parlare la moglie di Apicella, la signora Giuliana. La casa è situata in un parco residenziale a Villaricca. “Hanno svaligiato solo il mio garage, hanno forzato la saracinesca. Il go kart l’aveva regalato mio marito a nostro figlio. Stranamente nessuno si è accorto di niente, mi hanno svuotato il garage e nessuno si è accorto di niente. Mancando a casa da due mesi, non è facile capire quando sia potuto accadere e la polizia ancora non sa nulla”, ha aggiunto ancora la signora. Tra i beni rubati alla famiglia Apicella, un gokart che Lino aveva regalato al figlio e lo aveva appositamente fatto modificare affinché potesse essere utilizzato dal piccolo: “Era stato modificato da mio marito perché nostro figlio non arrivava a mettere i piedini sui pedali e quindi lui aveva fatto fare una modifica in modo che lui potesse guidarlo. Il problema è che purtroppo non ho foto e non avendo foto non è facile da rintracciare. Però per noi aveva un immenso valore affettivo, immenso”.
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Pasquale Apicella, morto in servizio
Pasquale Apicella è morto a 37 anni mentre era in servizio. Arrivato alla filiale del Credit Agricole di via Abate Minichini, la sua volante era stata speronata dall’automobile dei banditi. Per lui non c’è stato nulla da fare: è morto in seguito al violentissimo scontro tra le due vetture. Il collega che si trovava con lui è rimasto ferito, ma non gravemente. L’ultimo saluto all’agente scelto si è tenuto l’8 maggio nella Chiesa Evangelica di Secondigliano. Erano presenti insieme alla signora Giuliana e ai parenti del poliziotto il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il ministro dell’Interno Giuliana Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli.
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